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Contratto Di Conto Vendita Auto
Il conto vendita auto è la formula con cui un proprietario affida un veicolo usato a un rivenditore, tipicamente un autosalone, incaricandolo di ricercare l’acquirente, con l’impegno a trasferire la proprietà solo al momento della vendita e a riversare al mandante il prezzo pattuito al netto della provvigione. Dal punto di vista giuridico l’operazione si regge su un intreccio di istituti, il mandato a vendere regolato dagli articoli 1703 e seguenti del codice civile, la custodia del bene disciplinata dagli articoli 1766 e seguenti che si concretizza con la presa in carico, e, se il rivenditore agisce in nome proprio ma per conto del mandante, la commissione di cui agli articoli 1731 e seguenti. La scelta del modello dipende da come le parti intendono far circolare la proprietà del veicolo e da chi assume, nei confronti dell’acquirente finale, la veste di venditore contrattuale.
Nella prassi degli autosaloni italiani prevale la struttura del mandato senza rappresentanza: il privato conserva la titolarità del bene fino alla stipula dell’atto di cessione, ma conferisce al salone il potere di concludere la vendita a nome proprio; il dealer, a sua volta, incassa il corrispettivo, detrae la provvigione concordata e riversa il saldo al mandante. Questa impostazione comporta che l’adempimento delle obbligazioni di garanzia nei confronti del consumatore ricada sul rivenditore, il quale dovrà poi rivalersi sul mandante in caso di vizi preesistenti. Diverso è il caso in cui si stipuli un mandato con rappresentanza: il concessionario agisce in nome del proprietario e la fattura di vendita è emessa da quest’ultimo, con applicazione dell’imposta di registro se l’alienante è un privato non titolare di partita Iva; l’autosalone si limita a fatturare la provvigione in regime ordinario, liberandosi da responsabilità diretta verso l’acquirente salvo patto contrario.
Qualunque sia lo schema prescelto, il contratto deve disciplinare in modo inequivoco il prezzo minimo di realizzo, la percentuale o la somma fissa spettante al rivenditore, la durata dell’incarico, la facoltà di usare il veicolo per prove su strada, la custodia e la copertura assicurativa. Poiché la proprietà resta al conferente, è quest’ultimo a sopportare il rischio di perimento fino al trasferimento; perciò il mandato contiene di regola una clausola che obbliga il dealer a conservare il veicolo con la diligenza del buon padre di famiglia, a custodirlo in area protetta, a non utilizzarlo salvo consenso e a coprirlo con polizza kasko e responsabilità civile estesa ai test‑drive. Il mandante, dal canto suo, deve consegnare al concessionario il certificato di proprietà, la carta di circolazione, la dichiarazione di conformità chilometrica e lo storico delle manutenzioni, perché la mancanza o la non veridicità di tali documenti espone il rivenditore a sanzioni amministrative e a responsabilità penali e tributarie connesse al regime del margine.
Un profilo importante è l’effetto della vendita nei confronti dell’acquirente consumatore, cui si applica la garanzia di conformità biennale di cui agli articoli 128‑135 del Codice del consumo. Se il dealer vende in nome proprio sarà lui, per legge, a garantire il bene; se agisce in rappresentanza del privato, l’acquirente dovrà rivolgersi direttamente al mandante, con maggiori oneri probatori. Per evitare incertezze la convenzione di conto vendita prevede, quasi sempre, il rimborso al rivenditore di eventuali spese di ripristino o la stipula di una garanzia assicurativa post‑vendita a copertura dei principali guasti meccanici, con addebito al proprietario. Il patto può anche stabilire che il proprietario, una volta pagata la provvigione, sia definitivamente liberato, trasferendo sull’autosalone tutta l’esposizione verso il terzo; ma perché la clausola sia efficace è necessario fissare un corrispettivo adeguato e informare l’acquirente. Sotto il profilo formale non esistono vincoli di forma obbligatoria, sebbene la buona prassi imponga un atto scritto, sottoscritto da entrambe le parti, in cui siano riportati il numero di telaio, la targa, lo stato d’uso, i chilometri rilevati, eventuali ipoteche o fermi amministrativi, il prezzo minimo accettato, la durata dell’incarico e le condizioni di restituzione se la vendita non va a buon fine. In assenza di termine il mandato può essere revocato con congruo preavviso, ex articolo 1725, ma la revoca senza giusta causa espone la parte recedente a rimborsare le spese sostenute dal mandatario e, se il contratto prevedeva l’esclusiva, anche l’eventuale lucro cessante.
Quanto alla circolazione del veicolo, la Direzione generale della Motorizzazione consente che l’auto resti intestata al conferente finché non intervenga la vendita; tuttavia, l’uso su strada da parte del rivenditore richiede delega alla guida e copertura assicurativa estesa ai conducenti terzi. Alcuni autosaloni immatricolano l’auto a proprio nome prima di rimetterla in vendita, sfruttando la deroga prevista per i commercianti di veicoli usati, targa prova o targa mercantile, ma in quel caso la proprietà si sposta e lo schema giuridico si trasforma in vendita con riserva di rivendita.
Il rapporto tra le parti si conclude con la stipula dell’atto di vendita e il perfezionamento del passaggio di proprietà presso il PRA. Il concessionario versa al mandante l’importo pattuito, consegna copia dell’atto di vendita, delle quietanze e della fattura emessa al terzo; il mandante rilascia ricevuta e quietanza della provvigione. Se il veicolo non si vende entro il termine stabilito, il proprietario può ritirarlo sostenendo eventuali costi di custodia. Alcuni contratti prevedono un diritto di prelazione in favore del rivenditore, che può acquistare il veicolo allo stesso prezzo minimo concordato al momento della restituzione; tale diritto è valido se determinato o determinabile e non configura patto commissorio.
Per tutelarsi da contestazioni, le parti inseriscono spesso una clausola penale che sanziona il ritardo nel versamento del saldo o l’inadempimento agli obblighi di custodia; la misura deve essere proporzionata e non manifestamente eccessiva, altrimenti il giudice può ridurla ai sensi dell’articolo 1384. Quanto alla protezione dei dati personali, la legge impone al rivenditore di trattare i documenti del proprietario e dell’acquirente nel rispetto del GDPR, conservandoli per il tempo necessario alla registrazione e alla garanzia.
Esempio di Contratto Di Conto Vendita Auto
Di seguito è possibile trovare un esempio di contratto di conto vendita auto.
TRA
1) Sig./Sig.ra ________________________________________, nato/a a ______________________ il __________, C.F. ______________________________, residente in __________________________ (____), Via ______________________________________ n. ___, tel. _____________, e‑mail _______________, d’ora innanzi “PROPRIETARIO” o “MANDANTE”;
E
2) Società __________________________ S.r.l. / ditta individuale _________________________, con sede legale in __________________________ (____), Via ________________________________ n. ___, P. IVA ____________________, iscritta al R.E.A. n. ____________, in persona del legale rappresentante Sig./Sig.ra __________________________________, d’ora innanzi “MANDATARIO” o “CONCESSIONARIO”;
PREMESSO CHE
– il Proprietario è titolare del veicolo indicato all’art. 1 e intende venderlo;
– il Mandatario esercita professionalmente l’attività di intermediazione e commercio di veicoli usati;
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1 – Oggetto e conferimento del mandato
Il Proprietario affida al Mandatario, che accetta, mandato a vendere il seguente veicolo
(anche “Bene”):
Marca __________ Modello __________ Targa ________ Telaio __________________________
Prima immatricolazione __________, chilometri indicati a tachimetro _________ km, colore _____________, motorizzazione __________, accessori principali __________________________________________________.
Art. 2 – Stato d’uso e documentazione
Il Proprietario dichiara che il veicolo è di lecita provenienza, libero da ipoteche, fermi amministrativi, vincoli o pignoramenti; consegna carta di circolazione, certificato di proprietà, libretto manutenzioni, doppie chiavi, eventuale certificato revisione.
Il Mandatario effettua perizie di controllo visivo senza obbligo di smontaggio.
Art. 3 – Prezzo minimo e provvigione
3.1 Prezzo minimo di realizzo concordato: € ____________ (Euro ____________________).
3.2 Provvigione spettante al Mandatario: ___ % del prezzo di vendita (oppure quota fissa € ____________), oltre IVA.
3.3 In caso di vendita a prezzo inferiore sarà richiesta preventiva autorizzazione scritta del Proprietario via PEC/e‑mail.
Art. 4 – Durata dell’incarico
Il mandato decorre dalla firma del presente contratto e scade il ___________; in mancanza di vendita il veicolo verrà restituito entro ___ giorni a cura e spese del Proprietario.
Il mandato è revocabile con preavviso scritto di ___ giorni; la revoca ingiustificata comporta il rimborso delle spese vive sostenute.
Art. 5 – Custodia e utilizzo
Il veicolo è depositato presso la sede/area espositiva del Mandatario, che si impegna a:
a) custodirlo con diligenza ex art. 1768 c.c.;
b) esporlo in showroom fisico e su piattaforme web;
c) consentirne l’utilizzo per test‑drive solo con personale autorizzato;
d) mantenere copertura assicurativa RC e kasko con massimale minimo € ____________.
Art. 6 – Garanzia verso l’acquirente finale
Il Mandatario venderà in nome proprio per conto del Proprietario applicando il regime IVA del margine ai sensi artt. 36‑40 D.L. 41/1995. Egli assumerà la garanzia di conformità ex artt. 128‑135 Codice del consumo e potrà rivalersi sul Proprietario per difetti occulti preesistenti previa prova.
Art. 7 – Incasso prezzo e riversamento
Il Mandatario incasserà il corrispettivo tramite bonifico o assegno bancario non trasferibile; entro ___ giorni dall’avvenuta riscossione verserà al Proprietario l’importo incassato dedotta la provvigione e le spese concordate, allegando fattura/ricevuta quietanzata.
Art. 8 – Spese vive
Il Proprietario rimborsa al Mandatario: bollo di cancellazione PRA, spese visure, igienizzazione o piccole riparazioni fino a € ________ preventivamente approvate. Spese superiori richiedono consenso scritto del Proprietario.
Art. 9 – Responsabilità e coperture
Il Mandatario risponde di perdita o danneggiamento imputabili a colpa o dolo proprio o di suoi dipendenti; i rischi da caso fortuito restano a carico del Proprietario fino al trasferimento di proprietà. Entrambe le parti dichiarano di essere informate sul trattamento dati personali ai sensi del Reg. UE 679/2016.
Art. 10 – Controversie e foro competente
Per ogni controversia è competente in via esclusiva il Foro di ____________________, previo esperimento della procedura di mediazione obbligatoria ex D. Lgs 28/2010.
Art. 11 – Varie
Modifiche o integrazioni al presente contratto devono essere redatte per iscritto.
Per quanto non previsto valgono le norme del codice civile in tema di mandato, commissione e deposito.
Letto, confermato e sottoscritto.
Luogo _____________, data _______
(Firma Proprietario) _____________________________
(Firma Mandatario) _____________________________
Fac Simile Contratto Di Conto Vendita Auto Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello contratto di conto vendita auto da scaricare. Il modulo contratto di conto vendita auto compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile contratto di conto vendita auto può essere convertito in PDF o stampato.
Modello Contratto Di Conto Vendita Auto PDF Editabile
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile contratto di conto vendita auto PDF editabile.