In questa pagina è possibile trovare un fac simile istanza di ammissione allo stato passivo da scaricare e compilare.
Indice
Istanza di Ammissione allo Stato Passivo
I debiti maturati prima del fallimento di un’azienda vengono soddisfatti attraverso una procedura specifica gestita dal Tribunale, nota come procedura fallimentare. In questo contesto, il Tribunale nomina un professionista chiamato Curatore Fallimentare, il cui compito è quello di amministrare l’intera procedura. Per i creditori che desiderano vedere soddisfatto un credito vantato nei confronti dell’azienda debitrice, è possibile presentare una richiesta al Tribunale chiamata domanda d’insinuazione al passivo. Questa richiesta viene poi valutata insieme al Curatore Fallimentare per determinare se le somme richieste siano effettivamente dovute.
I crediti riconosciuti in ambito fallimentare si suddividono in due categorie principali. La prima categoria comprende i crediti privilegiati, che hanno una natura preferenziale rispetto agli altri crediti. Un esempio tipico di crediti privilegiati sono quelli dei lavoratori dipendenti, i quali vengono pagati prima di altri creditori. La seconda categoria include i crediti chirografari, ovvero quelli restanti, che vengono corrisposti solo dopo che i crediti privilegiati sono stati soddisfatti, a condizione che esista ancora un attivo disponibile. Questi crediti vengono ripartiti in maniera equa tra tutti i creditori chirografari presenti.
Per presentare la domanda di insinuazione al passivo e partecipare all’udienza, ogni creditore può agire autonomamente, seguendo uno schema preciso. Il ricorso deve contenere una richiesta esplicita di ammissione al passivo, specificando la natura del credito, la causa che lo ha generato, gli importi dovuti, i documenti che lo fondano, l’azienda fallita, l’azienda creditrice e il tribunale che si occupa della procedura fallimentare. È necessario allegare alla domanda i documenti che provano l’esistenza del credito, come fatture o buste paga, e nel caso di società, la firma dell’amministratore o del legale rappresentante dell’azienda.
La domanda deve essere inviata esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata al Curatore Fallimentare, accompagnata dai documenti che attestano il credito. È obbligatorio includere una copia del documento d’identità insieme all’attestazione. Tuttavia, per i crediti rappresentati da cambiali e assegni, è necessario depositare gli originali dei documenti presso la cancelleria del Tribunale entro il giorno dell’udienza. Gli originali degli altri documenti, se richiesti, possono essere utilizzati durante l’udienza per fornire ulteriori prove.
Nel verbale della domanda, deve essere indicato l’indirizzo PEC a cui il creditore desidera ricevere tutte le comunicazioni. Se l’indirizzo PEC fornito contiene errori o omissioni, tutte le comunicazioni saranno effettuate esclusivamente mediante deposito in cancelleria.
Il termine per presentare la domanda di insinuazione al passivo fallimentare è di 30 giorni prima della data dell’udienza di verifica del passivo, la quale viene generalmente comunicata a tutti i creditori risultanti dalle scritture contabili. Se un creditore non riceve l’invito del Curatore Fallimentare a presentarsi alla domanda di verifica, è possibile presentare una domanda in ritardo, nota come domanda tardiva. Questa domanda tardiva non comporta la perdita di alcun diritto all’ammissione, a meno che non si tratti di domande presentate oltre il termine previsto, chiamate domande ultra tardive.
Esempio di Istanza di Ammissione allo Stato Passivo
Di seguito è possibile trovare un esempio di istanza di ammissione allo stato passivo.
ON.LE TRIBUNALE DI_________
Sezione Fallimentare
Istanza di ammissione al passivo
Fallimento : __________ Ud. _________
G.D. : Dott. _________ – Curatore : Dott. ___________
PER
_____________, in persona del titolare sig. ________ ( c.f. ___________ ), rappresentata e difesa dall’ avv. ___________, del Foro _________, giusta procura a margine del presente atto, presso il cui studio in ________ alla via ______________, dichiara di eleggere domicilio.
PREMESSO CHE
-La _____________, in persona del titolare, e la ___________ , in persona dell’amministratore unico ___________, stipulavano in data _____ contratto _________ ( all. n . ) ;
-tale contratto aveva regolare esecuzione fino all’inizio del mese ___________ ;
-in data ________ l’istante comunicava alla __________, con racc. a.r. , l’impossibilità di continuare nell’esecuzione del contratto ______________ del ________, stante il fatto che la stessa ________ aveva interrotto i pagamenti fino ad allora eseguiti;
-allegava alla predetta comunicazione fattura n. del _____________ per il pagamento delle spettanze maturate e non saldate pari ad € _______ ( all. n. );
-tale comunicazione non ha ottenuto riscontro alcuno ;
-il credito concerne la prestazione d’opera da parte della ditta ____________ , sicché appare ricorrere il privilegio di cui all’art. 2751-bis n. 2 cod. civ. .
TUTTO QUANTO INNANZI PREMESSO
La _______________, come sopra rappresentata e difesa, a mezzo del suo difensore
CHIEDE
di essere ammessa al passivo dell’intestato fallimento per il detto complessivo importo di € _______ oltre ad onorari per la presente, come verranno liquidati dal G.D.
A tal fine si allega :
1)Copia contratto di ______ del __________ ;
2)Copia raccomandata a.r. del _____________ con allegata fattura, per le spettanze del___________ ;
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Luogo, _____________
Avv. ____________________
Modello Istanza di Ammissione allo Stato Passivo Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello istanza di ammissione allo stato passivo da scaricare. Il modulo istanza di ammissione allo stato passivo compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile istanza di ammissione allo stato passivo può essere convertito in PDF o stampato.