In questa pagina è possibile trovare un fac simile lettera di incarico revisore legale da scaricare e compilare.
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Lettera Di Incarico Revisore Legale
Quando si parla di incarico di revisione legale si parla di un mandato, conferito a un revisore iscritto nel Registro o a una società di revisione, per esaminare i conti annuali (ed eventualmente consolidati) e rilasciare il relativo giudizio. La fonte di base è il d.lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, che definisce chi può svolgere la revisione, come si conferisce l’incarico, quali sono i requisiti di indipendenza e quale documentazione e qualità di lavoro sono richieste. Se la società non è tenuta al bilancio consolidato, lo statuto può perfino stabilire che la revisione sia svolta dal collegio sindacale, a patto che sia composto da revisori legali iscritti; negli enti di interesse pubblico, invece, questa opzione è vietata.
Il conferimento è un atto assembleare: l’assemblea, su proposta motivata dell’organo di controllo, nomina il revisore e fissa il compenso per l’intera durata del mandato, indicando anche i criteri per eventuali adeguamenti. Il rinvio all’atto costitutivo delle S.p.A. serve solo a ricordare che la prima nomina può essere fatta già in sede di costituzione. Il mandato ha, di regola, durata triennale e scade alla data dell’assemblea che approva il bilancio del terzo esercizio. In caso di enti di interesse pubblico o di soggetti “a regime intermedio”, la disciplina speciale prevede durate più lunghe e regole di rotazione: nove esercizi se l’incarico è affidato a una società di revisione, sette se è conferito a un revisore persona fisica, con periodi di “raffreddamento” prima di poter ricevere un nuovo mandato; inoltre, negli EIP esiste un comitato per il controllo interno e la revisione contabile che, tra le altre cose, è responsabile della procedura di selezione del revisore. Per gli EIP la normativa europea impone anche una procedura di gara e dettagli ulteriori sulla scelta e sull’indipendenza.
Non tutte le società sono obbligate ad avere un revisore esterno: per le S.r.l. e per le cooperative l’obbligo nasce se, per due esercizi consecutivi, è superato almeno uno dei parametri dimensionali fissati dall’art. 2477 c.c. (attivo, ricavi o dipendenti). Superate quelle soglie, l’assemblea deve nominare l’organo di controllo o il revisore; se la società rientra sotto soglia per tre esercizi, l’obbligo viene meno. La fotografia aggiornata dei limiti, oggi fissati, in estrema sintesi, su valori pari a 4 milioni per attivo o ricavi e 20 dipendenti, e della regola dei “due esercizi” va sempre verificata sul testo vigente e sulle note delle Camere di commercio.
Quanto all’indipendenza, il revisore e la rete cui appartiene devono rimanere estranei alle decisioni della società e non trovarsi in relazioni idonee a compromettere l’obiettività (autoriesame, interesse personale, familiarità, intimidazione, ecc.). Il corrispettivo non può essere legato all’esito del giudizio né influenzato dai servizi diversi dalla revisione resi alla società, e va determinato in modo da assicurare qualità e affidabilità del lavoro, commisurando risorse e ore ai rischi e alle dimensioni dell’incarico. Queste condizioni non sono clausole di stile: vanno valutate e documentate prima di accettare o proseguire l’incarico e presidiate lungo tutto l’arco del mandato.
La revoca è possibile, ma solo per giusta causa, con delibera assembleare adottata dopo aver sentito l’organo di controllo e nominando contestualmente un nuovo revisore; la semplice divergenza di opinioni su trattamenti contabili o procedure non è, per legge, una giusta causa. È ammessa anche la cessazione anticipata per dimissioni o risoluzione consensuale del contratto, nei casi e con le modalità stabiliti dal decreto ministeriale 28 dicembre 2012, n. 261. In tutte queste ipotesi, la società e il revisore hanno obblighi di comunicazione al MEF e, se si tratta di enti di interesse pubblico, anche alla Consob; inoltre, in caso di dimissioni o risoluzione consensuale, il revisore uscente prosegue provvisoriamente l’attività fino all’efficacia della nuova nomina, e comunque non oltre sei mesi, per garantire la continuità.
Sul piano operativo, la procedura sana funziona così, senza formalismi superflui ma con i passaggi essenziali ben tracciati. L’organo di controllo istruisce la proposta motivata, indicando ragioni della scelta, compensi e criteri di adeguamento, e la porta in assemblea; il revisore selezionato effettua le verifiche preliminari di indipendenza e accettabilità dell’incarico, acquisisce le informazioni dal precedente incaricato e, una volta deliberato il conferimento, formalizza la lettera d’incarico in coerenza con i principi di revisione applicabili. Negli EIP, il comitato per il controllo interno gestisce la procedura di selezione e verifica l’indipendenza anche rispetto ai servizi non audit, nel rispetto del regolamento europeo. Successivamente, il revisore svolge le verifiche in corso d’esercizio, redige e firma la relazione sul bilancio, conserva carte di lavoro e documentazione, e mantiene aggiornate le comunicazioni dovute alle autorità. Tutto ciò non è prassi “di scuola”, ma attuazione diretta delle regole su conferimento, indipendenza, relazione al bilancio e trasparenza.
Una nota finale per le S.r.l.: se lo statuto affida la revisione al collegio sindacale, bisogna che tutti i sindaci siano revisori legali iscritti e che sia chiaro, nei flussi informativi, lo scambio con eventuali altri soggetti di controllo. In ogni caso, la scelta tra revisore esterno e collegio che cumula funzioni va misurata sulla realtà dell’impresa, anche alla luce di eventuali esigenze di gruppo o di consolidamento. L’importante è che la delibera di nomina, la lettera d’incarico e il presidio dell’indipendenza rispecchino con precisione i binari normativi: chi nomina, per quanto tempo, a quali condizioni di obiettività e come si assicura la qualità del lavoro.
Esempio di Lettera Di Incarico Revisore Legale
Di seguito è possibile trovare un esempio di lettera di incarico revisore legale.
Oggetto: Conferimento dell’incarico di revisione legale dei conti di [Denominazione società] per gli esercizi chiusi/al [data], [data], [data] (durata conforme alla legge).
1. Premesse e conferimento
In esecuzione della delibera dell’Assemblea dei soci del [data] (ovvero: dell’atto costitutivo del [data], art. [__]), su proposta motivata dell’organo di controllo, la Società conferisce a [Revisore/Società di revisione] l’incarico di revisione legale dei conti ai sensi del d.lgs. 39/2010 e dei Principi di revisione ISA Italia.
[Se applicabile a EIP/enti assimilati: si applicano altresì il Reg. (UE) 537/2014 e la normativa di settore].
2. Oggetto e ampiezza dei lavori
L’incarico comprende l’audit del bilancio d’esercizio [OIC/IFRS] e, se previsto, del bilancio consolidato, con verifiche periodiche in corso d’esercizio e rilascio della relazione di revisione (giudizio sul bilancio e giudizio di coerenza sulla relazione sulla gestione), nonché la verifica della regolare tenuta della contabilità.
[EIP] Il Revisore redigerà anche la relazione aggiuntiva al comitato per il controllo interno e la revisione contabile e rispetterà i divieti/limiti sui servizi non audit e la rotazione previsti dal Reg. (UE) 537/2014.
3. Durata dell’incarico e scadenza
L’incarico ha durata di [__] esercizi (non inferiore a 3 e non superiore a 9), con scadenza alla data dell’assemblea che approva il bilancio dell’ultimo esercizio oggetto di revisione ([data]).
[EIP] Durata massima 10 anni; rotazione del key audit partner dopo 7 anni con cooling-off di 3 anni; raffreddamento di 4 anni per la stessa società di revisione prima di un nuovo conferimento. Eventuali estensioni della durata complessiva nei limiti consentiti (tender/joint audit) saranno espressamente deliberate.
4. Indipendenza, etica e qualità
Il Revisore dichiara di soddisfare i requisiti di indipendenza e si impegna a mantenerli, comunicando tempestivamente ogni circostanza rilevante. L’incarico sarà svolto nel rispetto dei principi etici e dei sistemi di gestione della qualità ISQM 1 [ed, ove applicabile, ISQM 2], con nomina del responsabile dell’incarico: [nome, qualifica].
5. Responsabilità della Direzione e governance
La redazione del bilancio, la scelta delle politiche contabili, l’istituzione di controlli interni adeguati e la valutazione della continuità aziendale competono agli amministratori. La Direzione garantirà pieno accesso a informazioni, documenti, luoghi e persone e rilascerà la lettera di attestazioni a fine lavori. L’organo di controllo assicurerà i flussi con il Revisore.
6. Pianificazione, tempistiche e comunicazioni
Il Revisore pianificherà le attività sulla base dei rischi identificati. La Società si impegna a rispettare il seguente calendario indicativo: verifiche interim entro [data]; inventari fisici al [data]; audit finale entro [data]; bozza di bilancio entro [data]. Il Revisore informerà periodicamente amministratori e organo di controllo su ambito, tempistica, rilievi e carenze significative dei controlli interni.
7. Compensi, spese e condizioni economiche
Il corrispettivo annuo è determinato come segue:
– Onorari stimati € [], su [n.] ore: Partner [n.]; Manager [n.]; Senior [n.]; Staff [n.]. Tariffe: Partner € []; Manager € []; Senior € []; Staff € [].
– Spese vive e trasferte documentate rimborsate a piè di lista fino a € []/anno, oltre IVA e CPA se dovute.
– Adeguamenti in caso di mutamenti normativi, assetto del gruppo, perimetro di consolidamento, volumi/sistemi: ogni variazione sarà preventivamente condivisa e deliberata dall’assemblea su proposta motivata dell’organo di controllo.
Il compenso non è collegato all’esito del giudizio né subordinato a condizioni o risultati (no contingent fees).
8. Servizi diversi dalla revisione (non-audit services)
Eventuali servizi non audit saranno resi solo se consentiti e compatibili con l’indipendenza.
– Non-EIP: previa valutazione dei rischi per l’indipendenza e informativa all’organo di controllo (ove presente).
– EIP: pre-approval del comitato per il controllo interno e la revisione contabile; rispetto dei divieti/limiti del Reg. (UE) 537/2014.
L’elenco dei servizi autorizzati, ove esistenti, è riportato in Allegato E.
9. Limitazioni intrinseche dell’audit
La revisione fornisce ragionevole sicurezza ma non garanzia assoluta che il bilancio sia privo di errori significativi, anche per effetto di campionamento, limiti dei controlli interni o collusioni.
10. Riservatezza, carte di lavoro e privacy
Il Revisore manterrà riservate le informazioni acquisite e le utilizzerà solo per l’incarico, salvo obblighi di legge o richieste delle Autorità. Le carte di lavoro restano di proprietà del Revisore. Il trattamento dei dati personali avverrà secondo l’informativa privacy allegata (Allegato C) ai sensi del Reg. (UE) 2016/679.
11. Revoca, dimissioni, risoluzione e continuità
La revoca è possibile solo per giusta causa, con delibera assembleare dopo parere dell’organo di controllo e con contestuale nomina del nuovo revisore. Sono ammesse dimissioni o risoluzione consensuale nei casi e con le modalità di legge; in tali ipotesi il Revisore uscente assicurerà la continuità fino all’efficacia della nuova nomina e, comunque, non oltre 6 mesi.
12. Comunicazioni al Registro dei revisori legali
Il Revisore si impegna a comunicare l’incarico, le variazioni e l’eventuale cessazione al Registro dei revisori legali (MEF) entro i termini di legge [attualmente 30 giorni], con le modalità telematiche previste.
13. Responsabilità e legge applicabile
Il Revisore risponde nei limiti e secondo i criteri di legge per i danni direttamente riconducibili a inadempimenti professionali. L’incarico è regolato dalla legge italiana. Per ogni controversia è competente in via esclusiva il Foro di [___] [eventuale clausola arbitrale alternativa].
14. Entrata in vigore e accettazione
La presente lettera, con i suoi Allegati, costituisce il contratto di revisione; entra in vigore alla data di accettazione da parte del Revisore e produce effetti dalla data del conferimento assembleare sopra indicata.
Allegati (parte integrante):
A. Quadro economico di dettaglio (ore per area di lavoro; composizione del team; milestones)
B. Dichiarazione di indipendenza e mappa dei legami/servizi con il gruppo [Società]
C. Informativa privacy (titolare, finalità, basi giuridiche, conservazione, diritti)
D. Calendario lavori e lista documenti richiesti (PBC – Provided By Client)
E. Elenco servizi non audit consentiti/approvati e procedure di pre-approval (se applicabile)
Firma per conferimento dell’incarico (Società):
[Luogo], [data]
[Nome e Cognome] – Legale Rappresentante
per [Denominazione società]
Accettazione del Revisore/Società di revisione:
[Luogo], [data]
[Nome e Cognome] – [Qualifica]
per [Denominazione revisore/società di revisione]
N. iscrizione Registro Revisori Legali [___] – [eventuale indicazione EIP/Consob, se applicabile]
Fac Simile Lettera Di Incarico Revisore Legale Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello lettera di incarico revisore legale da scaricare. Il modulo lettera di incarico revisore legale compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
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