In questa pagina è possibile trovare un fac simile lettera di riconfinazione da scaricare e compilare.
Indice
Lettera Riconfinazione
Quando la linea di confine tra due fondi diventa incerta, perché i cippi originari sono scomparsi, i fabbricati sono stati ampliati o la cartografia catastale non coincide più con lo stato dei luoghi, la lettera di riconfinazione rappresenta il primo passo formale per tentare un accordo stragiudiziale prima di ricorrere all’azione di regolamento di confini prevista dall’articolo 950 del codice civile. Il valore giuridico del documento non risiede tanto in un vincolo cogente, quanto nella sua idoneità a dimostrare la buona fede dell’iniziativa, a fissare con data certa la contestazione dell’attuale confinazione e, nei fatti, ad aprire un tavolo tecnico che spesso consente di evitare il contenzioso.
Sotto il profilo normativo la riconfinazione rientra tra gli atti a tutela della proprietà: il proprietario che teme di subire uno sconfinamento può domandare al vicino di cooperare alla ricostruzione del limite sulla base dei titoli, delle misure originarie, di mappe d’impianto e di ogni altro elemento utile. Il catasto, come ricorda costantemente la giurisprudenza di legittimità, ha solo valore fiscale e non fa prova dei confini; perciò il consenso espresso in un accordo tra i confinanti, soprattutto se seguito da un rilievo topografico firmato da entrambe le parti, assume un peso probatorio superiore a qualsiasi “estratto di mappa” ottenuto dall’Agenzia delle Entrate.
Nella prassi la lettera viene inviata a mezzo raccomandata o PEC per conferire data certa e deve identificare con precisione i soggetti, gli estremi catastali dei terreni e la ragione della richiesta (per esempio uno spostamento di recinzione o la demolizione di un muro divisorio vetusto). Conviene richiamare i titoli di provenienza, come rogito notarile, voltura, sentenze pregresse, indicando i punti di ancoraggio che il tecnico incaricato ritiene ancora rintracciabili sul terreno, come cippi in pietra, spigoli di fabbricati antichi o termini di confine riportati nelle mappe d’impianto del catasto del 1930. La lettera dovrebbe proporre un incontro in sito congiunto, fissare una data entro la quale il vicino è invitato a nominare un proprio tecnico e indicare da subito il nominativo del professionista prescelto (geometra, ingegnere o agronomo), allegando eventualmente un preventivo di spesa da ripartire pro quota per facilitare l’adesione.
Dal punto di vista processuale, l’invito alla riconfinazione non è condizione di procedibilità dell’azione giudiziale, ma costituisce un “serio tentativo di componimento bonario” che il giudice terrà in considerazione in sede di spese. Se il vicino non risponde o rifiuta, il mittente potrà far valere la lettera per dimostrare di aver esperito ogni via di autotutela prima di adire l’autorità giudiziaria e potrà allegarla alla richiesta di accertamento tecnico preventivo ex articolo 696-bis c.p.c. L’invio interrompe inoltre il decorso dell’usucapione sul tratto di terreno contestato, in quanto concretizza un atto di opposizione idoneo a far perdere al possesso del vicino il requisito della pacificità. La redazione deve evitare formulazioni eccessivamente assertive o minacciose: imporre unilateralmente un tracciato potrebbe trasformare la lettera in un riconoscimento implicito di confine se il vicino non reagisce, mentre l’obiettivo resta quello di aprire un contraddittorio tecnico. È buona prassi allegare una planimetria in scala con ipotesi di linea confinaria tratteggiata e riferimenti plano-altimetrici (sistema nazionale di riferimento RDN2008 o GPS WGS84) per conferire precisione al rilievo futuro. Più il documento è corredato da elementi topografici, più agevole sarà per il perito del giudice, in un’eventuale causa, ricostruire la storia dei luoghi e comprendere le ragioni di ciascuna parte.
Qualora l’esito della riconfinazione concordata richieda la materiale realizzazione di una nuova recinzione o lo spostamento di manufatti esistenti, si suggerisce di far seguire alla lettera un verbale sottoscritto dalle parti, corredato dal libretto di campagna del rilievo e dal tracciato quotato, affinché l’accordo diventi efficace erga omnes e possa essere opponibile agli aventi causa. Il verbale può essere registrato all’Agenzia delle Entrate in modo da attribuirgli data certa; se comporta trasferimento di piccole porzioni di terreno, sarà sufficiente depositare una dichiarazione integrativa catastale, senza necessità di rogito notarile, in quanto non vi è passaggio di titolarità ma semplice esatta individuazione del bene già di proprietà.
Esempio di Lettera Di Riconfinazione
Di seguito è possibile trovare un esempio di lettera di riconfinazione.
Oggetto: Invito formale alla riconfinazione amichevole dei terreni siti in ______________________ – Foglio ___, particelle _____ e limitrofi
Egregio/a Sig./Sig.ra _______________________________,
il sottoscritto/a ________________________________________________, C.F. ____________________, proprietario/a del terreno sito in ________________________________, censito al Catasto Terreni del Comune di __________________ al Foglio ___, particella ___ (di seguito, “Fondo A”), con la presente Le rappresenta quanto segue.
A seguito di recenti rilievi/di lavori di manutenzione/di osservazioni visive, è emersa un’incertezza circa l’esatta posizione della linea di confine che separa il mio Fondo A dal Suo terreno (Foglio ___, particella ___, di seguito “Fondo B”). Tale incertezza è dovuta a [descrivere: es. assenza di cippi originari / discordanza tra mappa catastale e stato dei luoghi / spostamento della recinzione].
Al fine di dirimere bonariamente ogni potenziale controversia e di ricostruire il limite in modo preciso e condiviso, Le propongo un incontro in sito il giorno //____ alle ore ____ (o altra data da concordare) per effettuare insieme un sopralluogo con l’assistenza di un tecnico abilitato.
Ho già incaricato il Geom./Ing./Arch. __________________________________ (Studio ______________________, tel. __________, e‑mail __________) a predisporre il rilievo plano‑altimetrico necessario. La invito a nominare un Suo tecnico di fiducia entro ___ () giorni dal ricevimento della presente, affinché possa partecipare alle operazioni di misura e redigere congiuntamente il verbale di riconfinazione.
Propongo che le spese professionali siano ripartite in parti uguali (50% ciascuno), salva diversa pattuizione tra i tecnici in sede di preventivo analitico che allego/allegherò.
Qualora non dovessi ricevere un Suo riscontro scritto entro il termine sopra indicato, mi vedrò costretto/a a tutelare i miei diritti, anche mediante accertamento tecnico preventivo ex art. 696‑bis c.p.c. e, se necessario, con l’azione di regolamento di confini di cui all’art. 950 c.c., con aggravio di spese a Suo carico.
Resto in attesa di un Suo cortese riscontro e La ringrazio fin d’ora per la collaborazione.
Distinti saluti.
(Firma)
Recapiti mittente:
Indirizzo: ______________________________________
Telefono: __________________ E‑mail/PEC: __________________
Allegati:
A) Estratto di mappa catastale con evidenziazione delle particelle A e B;
B) Documentazione fotografica dello stato dei luoghi;
C) Preventivo professionale del tecnico incaricato.
Fac Simile Lettera Di Riconfinazione Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello lettera di riconfinazione da scaricare. Il modulo lettera di riconfinazione compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile lettera di riconfinazione può essere convertito in PDF o stampato.