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Indice
Accordo tra i Confinanti
Per gestire i rapporti tra vicini confinanti, è possibile valutare la stipula di un accordo denominato convenzione prima di intraprendere un intervento edilizio, oppure successivamente in caso di contestazioni. Questa convenzione può essere formalizzata mediante un atto pubblico e trascritta nei registri immobiliari, garantendo così la sua opponibilità a terzi e la validità nei confronti degli aventi causa.
Tale accordo è pensato per regolare il rapporto civilistico tra due soggetti privati, ma è importante considerare che potrebbe incontrare limiti di efficacia rispetto alla normativa sull’assetto del territorio. In altre parole, una convenzione tra confinanti potrebbe non essere sufficiente a modificare norme prescrittive e regolamenti urbanistici. Per esempio, se due vicini stipulano un accordo per sanare la violazione della distanza minima di 10 metri tra costruzioni, riducendola a 9 metri, tale accordo potrebbe non essere riconosciuto dalle autorità competenti.
È quindi essenziale interrogarsi sul valore di una convenzione, anche se formalizzata tramite atto notarile pubblico, rispetto all’efficacia dei titoli edilizi rilasciati per le costruzioni coinvolte. Le distanze minime stabilite dai regolamenti locali, in particolare quelli edilizi comunali, non sono facilmente derogabili come invece lo sono quelle generali previste dal codice civile. La giurisprudenza, come evidenziato dalla Cassazione Civile Ordinaria nella sentenza n. 24827/2020, chiarisce che le norme edilizie comunali prevalgono sulle pattuizioni tra confinanti per quanto riguarda le distanze tra costruzioni.
I regolamenti edilizi comunali, o più precisamente la disciplina urbanistica locale, possono stabilire distanze legali che rientrano in due categorie
-Derogabili: È possibile modificarle mediante un accordo espresso tra le parti, formalizzato con una convenzione trascritta. Un esempio potrebbe essere la riduzione delle distanze minime dai confini.
-Inderogabili: Non possono essere modificate tramite accordi civilistici. Per esempio, le distanze tra costruzioni devono rispettare rigidamente le norme previste, indipendentemente dagli accordi tra i privati.
L’inderogabilità di alcune norme è giustificata dalla necessità di prevalere l’interesse pubblico su quello privato, garantendo un ordine territoriale disciplinato dagli strumenti urbanistici e dai regolamenti edilizi. Inoltre, è fondamentale considerare anche la legislazione regionale o locale che può influire su tali regolamenti.
Il Codice Civile, attraverso l’art. 872, tutela esplicitamente il diritto di chi subisce un danno a causa della violazione delle distanze legali previste, sia dal codice stesso sia dai regolamenti locali richiamati dall’art. 873. Chi subisce una violazione può agire per
–Richiedere il risarcimento del danno: Questo richiede che il danno sia accertato in sede giudiziaria.
-Chiedere la riduzione in pristino: Questa azione si applica automaticamente nel caso di violazione, indipendentemente dall’entità del danno e dal fatto che la Pubblica Amministrazione abbia esercitato il potere di ordinare la demolizione dell’opera illecita.
In pratica, il semplice mancato rispetto delle distanze regolamentari è sufficiente per attivare la procedura di riduzione in pristino, senza necessità di richiedere simultaneamente un risarcimento. Se viene disposta la demolizione dell’opera illegale, il risarcimento del danno deve anche tener conto della temporanea presenza dell’opera e del conseguente impatto sul bene tutelato dalle norme violate.
Bisogna ricordare che molte delle distanze stabilite da normative nazionali, regionali o di settore sono spesso integrate all’interno dei regolamenti urbanistici e edilizi comunali. Per esempio, il D.M. 1444/68, una normativa di livello nazionale, viene frequentemente recepito nei regolamenti edilizi locali, rendendo fondamentale il rispetto di tali disposizioni a livello comunale.
Esempio di Accordo tra Confinanti
Di seguito è possibile trovare un esempio di accordo tra confinanti.
ATTO DI ACCORDO TRA PROPRIETARI PER EDIFICAZIONE E A CONFINE
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PRATICA EDILIZIA N° – Prot. N° in data
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Il sottoscritto ……………..…………………, nato il …………………… a ……………….., residente a …………………., via …………………… n. ………, cod. fisc. …………………………….., PROPRIETARIO del lotto di terreno su cui insiste un fabbricato ad uso …………………………….., sito nel Comune di …….., via ………………………………………… n° ………….., censito al N.C.E.U. di ….. al Foglio ……., Particella …………, Subalterni ………………….,
PREMESSO
che in data ………………….. al n° …………………. di protocollo, il sottoscritto …………………………………………… , nella sua qualità di PROPRIETARIO, ha presentato al Comune di ….. un progetto riguardante ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………;
VISTO
il progetto del nuovo P.R.G. che prevede per l’immobile oggetto del presente intervento la destinazione d’uso “………………………………………………………………………” ,
Che i lavori sono subordinati alla stipula di accordo privato tra i proprietari per l’edificazione a confine;
Che le proprietà hanno dichiarato la propria disponibilità a sottoscrivere l’accordo per l’edificazione a confine ai sensi dell’art. 45 delle N.T.A. del progetto preliminare del P.R.G.;
Che l’istanza edilizia è in itinere e catalogata relativamente alla pratica edilizia n° …………………. del Registro dei “Permessi a Costruire”.
TUTTO CIO’ PREMESSO
Il Signor ……………………………………………, nato a ……………………….. il ………………………………… e residente a ……………………………., ……………………………………………… n° ………………., in qualità di PROPRIETARIO del lotto di terreno sito nel Comune di ….., censito al N.C.E.U. di ….. al Foglio …., Particella …., Sub. ………………., adiacente alla proprietà del richiedente il “Permesso di Costruire”
CONCEDE
Al Signor ……………..…………………, nato il …………………… a ……………….., residente a …………………., via …………………… n. ………, cod. fisc. ……………………………..,la possibilità di edificazione in aderenza ed a confine con la proprietà attigua medesima.
Il presente atto di accordo tra proprietà confinanti potrà essere annullato e/o modificato nel solo caso di eventuali varianti al P.R.G. stesso in adozione;
Nell’eventualità di alienazione degli immobili oggetto del presente impegno privato dovrà essere riportato ed enunciato nell’atto pubblico per il passaggio di proprietà, la scrittura medesima.
Tutte le spese relative derivanti dal presente accordo privato, sua registrazione ed ogni altra inerente e conseguente, sono a carico del richiedente del mezzo autorizzativi.
Ai soli fini della registrazione presso l’Ufficio del Registro il valore del presente impegno è fissato in Euro ………………. (euro ………………………).
Per quanto non espressamente previsto nella presente convenzione, si farà riferimento alle leggi, elle disposizioni ed agli eventuali usi vigenti per fattispecie analoghe.
Letto, approvato e sottoscritto.
….., ……………………………
Le parti:
………………………… …………………………………………………
………………………… …………………………………………………
Modello Accordo tra Confinanti Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello accordo tra confinanti da scaricare. Il modulo accordo tra confinanti compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile accordo tra confinanti può essere convertito in PDF o stampato.
Fac Simile Accordo tra Confinanti PDF Editabile
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile accordo tra confinanti PDF editabile.