In questa pagina è possibile trovare un fac simile rifiuto invito a stipulare convenzione di negoziazione assistita da scaricare e compilare.
Indice
Rifiuto Invito a Negoziazione Assistita
Il Decreto Legge n. 132/2014, convertito nella Legge n. 162/2014 ed entrato in vigore il 9 febbraio 2015, ha introdotto l’obbligo di tentare una negoziazione assistita prima di avviare un procedimento giudiziario per richiedere il pagamento di somme inferiori a 50.000 euro, a qualsiasi titolo. Tale obbligo si applica anche a tutte le cause, indipendentemente dal valore, che riguardano il risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti.
Pertanto, prima di intraprendere un’azione legale, e a pena di improcedibilità, la parte interessata deve tentare la negoziazione assistita con l’assistenza di un avvocato.
In pratica, l’avvocato della parte interessata redigerà una lettera di invito rivolta alla controparte per stipulare una convenzione di negoziazione assistita. Questo invito deve essere firmato anche dalla parte che intende agire in giudizio e deve specificare l’oggetto della controversia, avvertendo che la mancata risposta entro 30 giorni, o un rifiuto, potranno essere considerati dal giudice nella valutazione delle spese di giudizio.
Alla ricezione dell’invito, la controparte ha tre possibilità
-Aderire all’invito, rispondendo con un’adesione a negoziazione assistita e accettando di avviare la negoziazione assistita.
-Rifiutare l’invito, comunicando il proprio diniego alla stipula della convenzione di negoziazione assistita (in questo caso, la parte richiedente potrà procedere con l’azione legale dopo aver ricevuto la risposta negativa)
-Non rispondere (in tal caso, la parte richiedente dovrà attendere 30 giorni dalla ricezione dell’invito prima di poter procedere in giudizio).
Se la controparte accetta l’invito, le parti, assistite dai rispettivi avvocati, stipuleranno una “convenzione di negoziazione assistita” in forma scritta. Con tale accordo, si impegnano a cooperare in buona fede e con lealtà per risolvere la controversia in via stragiudiziale entro un termine specificato. Questo termine non può essere inferiore a un mese né superiore a tre mesi, ma può essere prorogato di ulteriori 30 giorni su accordo delle parti.
Nel caso in cui venga raggiunto un accordo, questo avrà valore di titolo esecutivo e potrà essere utilizzato per l’iscrizione di un’ipoteca giudiziale. Inoltre, dovrà essere integralmente trascritto nell’atto di precetto ai sensi dell’art. 480, 2° comma, c.p.c.
Se, invece, non si raggiunge un accordo entro il termine stabilito nella convenzione di negoziazione assistita, la parte potrà procedere con l’azione giudiziale.
Esempio di Rifiuto Negoziazione Assistita
Di seguito è possibile trovare un esempio di rifiuto invito a stipulare convenzione di negoziazione assistita .
Formo la presente nell’interesse e per conto del Sig. …, nato a … il …, residente in … via … n. …, il quale sottoscrive la presente e mi incarica di riscontrare la
cortese Sua del …, ricevuta in data …, con la quale invita il mio assistito a stipulare ai sensi del D. L. 12 settembre 2014 n. 132 art. 3 convenzione di negoziazione assistita per regolare e definire la;seguente controversia …
Il mio assistito ritiene di non aderire al suddetto invito per i seguenti motivi :
…
Distinti saluti.
Luogo … data …
Firma Avvocato …
Sottoscrizione cliente …
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Fac Simile Rifiuto Negoziazione Assistita Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello di rifiuto negoziazione assistita da scaricare. Il modulo rifiuto invito a stipulare convenzione di negoziazione assistita compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile rifiuto invito a stipulare convenzione di negoziazione assistita può essere convertito in PDF o stampato.