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Verbale Richiesta Finanziamento Bancario
La predisposizione di un verbale di Consiglio di amministrazione per la richiesta di finanziamenti bancari costituisce un passaggio essenziale ogniqualvolta la società intenda ampliare le proprie fonti di credito presso gli istituti bancari o modificare le linee di affidamento già in essere. Un documento di questo tipo, infatti, rende trasparente la volontà dell’organo amministrativo, ne attesta la corretta formazione ed evidenzia, in modo ufficiale, i poteri delegati a uno o più soggetti abilitati a firmare i relativi contratti.
Quando gli amministratori si riuniscono per deliberare su un nuovo affidamento bancario, è necessario che ogni passaggio sia verbalizzato con cura, a tutela sia della società sia degli stessi componenti del Consiglio, oltre che per rispondere alle esigenze di certezza e completezza formale tipiche delle decisioni in ambito societario. Innanzitutto, occorre stabilire la data e il luogo in cui la riunione si svolge, indicando l’ora di inizio e la sede effettiva, che può coincidere con la sede sociale oppure con uno dei luoghi consentiti dallo statuto. Il verbale, dopo aver chiarito queste premesse, deve precisare gli amministratori presenti e, se previsto dall’atto costitutivo o dallo statuto, gli eventuali sindaci che partecipano in qualità di organo di controllo.
In genere, la seduta è presieduta dal Presidente del Consiglio di amministrazione, il quale nomina o chiama il segretario incaricato della redazione del verbale. Dopo che il Presidente verifica la regolare costituzione dell’organo (ossia controlla che la maggioranza degli amministratori, o la totalità, sia presente in conformità alle regole statutarie), si procede alla trattazione dell’ordine del giorno. L’ordine del giorno espone i temi sui quali il Consiglio deve discutere e deliberare: in questo caso, la richiesta (o l’ampliamento) di affidamenti bancari, compresi eventuali fidi per sconto di portafoglio, anticipi su ordini o all’esportazione, elasticità di cassa, e così via.
All’apertura della discussione, il Presidente riepiloga i contatti intercorsi con la banca (o con le banche) e illustra le condizioni generali prospettate dall’istituto di credito. Può trattarsi di crediti a breve termine, di fidi rotativi, di anticipi su fatture, di strumenti di finanziamento tipici per supportare la liquidità aziendale, oppure di soluzioni più articolate, secondo le necessità economiche e l’evolversi delle attività commerciali e industriali della società. Allo stesso tempo, è opportuno verificare se la società abbia già sperimentato linee di credito presso il medesimo istituto o presso altri e in che misura si intenda modificarle.
La discussione degli amministratori verte, di solito, su motivazioni di ordine strategico: la valutazione delle esigenze di cassa, la presenza di nuove opportunità di business che richiedano più risorse, la necessità di sostenere investimenti che possano incrementare la competitività, o semplicemente la volontà di ottenere condizioni più favorevoli rispetto a quelle di affidamenti già in vigore. Qualora il Consiglio si ritenga soddisfatto delle prospettive esposte dal Presidente, si procede a una votazione su come deliberare in merito alla proposta di richiedere i nuovi finanziamenti. Il verbale deve dunque riportare il risultato di tale votazione, menzionando eventuali contrari o astenuti e certificando, in caso di esito positivo, l’approvazione della decisione.
La delibera così assunta contiene la specificazione dei limiti entro i quali la società si impegna a richiedere gli affidamenti. È frequente che si indichino in verbale le linee di credito distinte per ogni tipo di finanziamento (anticipo su fatture, anticipo su ordini, sconto di portafoglio, anticipo all’esportazione, elasticità di cassa), con un importo massimo per ciascuna categoria. Se si opera con più banche, il verbale può specificare, per ciascun istituto, i fidi richiesti e i relativi importi, in modo da offrire un quadro completo. Spesso, a fini di chiarezza, in questa sezione del verbale si riporta la denominazione della banca, seguita dall’indicazione del tipo di affidamento e del tetto massimo previsto.
Una volta concordati gli importi, il Consiglio di amministrazione delega uno o più soggetti (solitamente l’amministratore unico o il Presidente del CdA o un consigliere con delega alla parte finanziaria) a sottoscrivere i relativi contratti di finanziamento presso gli istituti bancari, a negoziarne le condizioni e a compiere tutte le formalità necessarie (ad esempio, l’apertura di un nuovo conto di servizio, la firma delle scritture collaterali, la produzione di eventuali garanzie). È importante che il verbale dichiari espressamente che ogni decisione o azione futura del delegato si considera sin da subito ratificata e approvata, purché rientri nei limiti e nelle condizioni stabilite dalla stessa delibera.
Al termine della seduta, il verbale deve attestare che non sussistono ulteriori argomenti da trattare e che la riunione si conclude. Il Presidente ringrazia i partecipanti e dichiara formalmente chiusa la seduta, sottolineando che il verbale, letto e approvato, sarà firmato sia dal Presidente sia dal segretario. Inoltre, il documento dev’essere conservato in un apposito libro dei verbali del Consiglio di amministrazione, così da garantire tracciabilità e certezza delle decisioni prese. In alcune società, la firma degli amministratori o dei sindaci intervenuti può essere richiesta su un “foglio presenze” allegato al verbale, oppure direttamente in calce. Talvolta, a seconda delle regole statutarie, il verbale è redatto per atto pubblico se è richiesta una forma particolare, ma di norma è sufficiente l’atto sotto forma di scrittura privata.
Questo tipo di verbale risponde a diverse necessità. Sul piano interno, permette di formalizzare le scelte strategiche della società in tema di ricorso al credito e tutela gli stessi amministratori, provando che la decisione è stata adottata collegialmente, in ossequio alle procedure. Sul piano esterno, invece, fornisce alla banca un riscontro ufficiale circa la legittimazione del soggetto (o dei soggetti) incaricato di firmare i contratti di finanziamento; in altre parole, l’istituto di credito sa di avere di fronte chi è effettivamente delegato a impegnare la società. Se le banche richiedono ulteriori garanzie, come fideiussioni o pegni su beni societari, l’incaricato del Consiglio dovrà concordarne i dettagli, cercando di salvaguardare gli interessi sociali e limitando le responsabilità personali degli amministratori stessi.
Gli aspetti chiave per redigere correttamente questo documento consistono, dunque, nel rispettare la procedura di convocazione del Consiglio, menzionare tutti i presenti, illustrare in modo trasparente l’ordine del giorno, riportare in maniera chiara la discussione e le conclusioni raggiunte e dettagliare la volontà unanime o maggioritaria del Consiglio sulla richiesta o l’ampliamento di credito. È altresì opportuno evitare genericità eccessive, specificando le tipologie di affidamenti desiderati e i massimali pertinenti, affinché il verbale risulti esaustivo e possa essere utilizzato in qualsiasi momento come prova di ciò che è stato effettivamente deliberato.
Esempio Verbale Richiesta Finanziamento Bancario
Di seguito è possibile trovare un esempio di verbale richiesta finanziamento bancario.
VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELL’ORGANO AMMINISTRATIVO DEL ……………
L’anno , il giorno del mese di alle ore presso la sede sociale [OVVERO in
uno dei possibili altri luoghi nel rispetto delle previsioni statutarie], a in via n.
, si è riunito, a seguito di regolare avviso di convocazione inviato agli Amministratori
[e Sindaci – ove esistente il Collegio sindacale], il Consiglio di amministrazione della ….. S.r.l. per discutere e deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO
1. ricorso ed ampliamento di affidamenti bancari;
2. delibere inerenti e conseguenti.
Sono presenti i Signori, come da foglio presenze allegato:
– Dott. Presidente;
– Dott. Vice-Presidente;
– Dott. Consigliere;
– Dott. Consigliere;
– Dott. Consigliere;
[unitamente ai sindaci, come da foglio presenze allegato:
– Dott. Presidente;
– Dott. Sindaco effettivo;
– Dott. Sindaco effettivo.]
Assume la Presidenza come da statuto il Dott. che chiama a fungere da segretario il
Dott. il quale, presente, accetta.
Constata e fa constatare che, essendo presente la totalità degli Amministratori in carica [e tutti i Sindaci effettivi – ove esistente il Collegio Sindacale], la riunione è stata regolarmente convocata e costituita, in forma totalitaria, che nessuno si oppone alla trattazione degli argomenti posti all’ordine del giorno dichiarandosi tutti sufficientemente informati sui contenuti, e pertanto l’assemblea risulta validamente costituita ed atta a deliberare.
ricorso ed ampliamento di affidamenti bancari
Il Presidente fa presente che, a seguito di contatti presi con la Banca
, Agenzia di ha reputato conveniente, nell’interesse
della Società, chiedere un allargamento dell’apertura di credito per sconto di portafoglio e/o anticipo all’esportazione e/o per elasticità di cassa e/o e
che il predetto istituto bancario si è dichiarato disposto a concedere i finanziamenti richiesti definendo in sede di stipula contrattuale le forme tecniche di finanziamento.
Il Consiglio, valutate le necessità finanziarie della Società in relazione all’evolversi dell’attività commerciale e/o industriale, al termine di una approfondita discussione, avendo il Presidente accertato i risultati come riportati qui di seguito:
– Dott. favorevole;
– Dott. favorevole;
– Dott. favorevole;
– Dott. astenuto; [eventuale, oppure astenuti nessuno;]
– Dott. contrario; [eventuale, oppure contrari nessuno;]
DELIBERA all’unanimità [a maggioranza – eventuale]
l’assunzione da parte della Società dei fidi summenzionati entro i limiti dei seguenti importi:
BANCA :
Anticipo su fatture euro ………………
Anticipo su ordini euro ……………
Sconto di portafoglio euro .
Anticipo all’esportazione euro ………..
Elasticità di cassa euro .
(Altro) euro
BANCA ………………
Anticipo su fatture euro ………………
Anticipo su ordini euro ……………
Sconto di portafoglio euro .
Anticipo all’esportazione euro ……………………..
Elasticità di cassa euro .
(Altro) euro
Dà mandato al Sig. , attribuendo allo stesso tutti i necessari poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, nonché quelli di firma, di stipulare i contratti relativi, esperendo tutte le formalità necessarie; delega altresì il medesimo a disporre dei finanziamenti secondo le esigenze della Società; considerando fin da ora per rato e valido ogni sua decisione e azione in merito.
Essendo esaurita la trattazione di tutti gli argomenti posti all’ordine del giorno e nessuno dei presenti chiedendo più la parola, il Presidente ringrazia i Signori intervenuti
e dichiara sciolta la seduta alle ore , previa redazione, lettura, accettazione e approvazione del presente verbale da parte di tutti i presenti, dichiarando gli stessi valida ai fini dell’accettazione la firma apposta sul foglio presenze.
Il presente verbale, in fine, viene sottoscritto dallo stesso Presidente e dal Segretario.
Il Segretario Il Presidente
Modello Verbale Richiesta Finanziamento Bancario Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello verbale richiesta finanziamento bancario da scaricare. Il modulo verbale richiesta finanziamento bancario compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile verbale richiesta finanziamento bancario può essere convertito in PDF o stampato.