Modello Contratto Autonomo di Garanzia

In questa pagina è possibile trovare un fac simile contratto autonomo di garanzia da scaricare e compilare.

Indice

Contratto Autonomo di Garanzia

Il contratto autonomo di garanzia è un accordo attraverso il quale un soggetto, solitamente una banca, si impegna nei confronti di un beneficiario a pagare una somma predeterminata nel caso in cui si verifichi un determinato evento, come il mancato o inesatto adempimento di un’obbligazione da parte del debitore principale. A differenza della fideiussione, questa forma di garanzia non è accessoria rispetto al rapporto principale. La prestazione del garante è infatti completamente indipendente e autonoma, poiché il rapporto obbligatorio si stabilisce direttamente tra il garante e il beneficiario, senza alcun vincolo con l’obbligazione principale.

Nel contratto autonomo di garanzia, il pagamento avviene su semplice richiesta del beneficiario, che dichiara il mancato adempimento o l’adempimento inesatto da parte del debitore principale. Questo tipo di garanzia è spesso definito “a prima domanda” o “a semplice richiesta” e si caratterizza per la sua incondizionalità, limitando fortemente la possibilità per il garante di rifiutare il pagamento. Termini come “incondizionatamente”, “senza possibilità di sollevare eccezioni o contestazioni” e “senza riserva alcuna” sono comunemente utilizzati nei testi delle garanzie autonome per rafforzare l’indipendenza del contratto e per impedire al garante di opporsi al pagamento richiesto dal beneficiario.

Al contrario, nelle fideiussioni il vincolo di accessorietà implica che la causa della fideiussione è strettamente legata all’obbligazione garantita; il garante è obbligato solo nella misura in cui l’obbligazione principale è valida. Nel contratto autonomo di garanzia, invece, l’obbligazione del garante nei confronti del beneficiario è autonoma e separata dal rapporto principale sottostante, il che conferisce alla garanzia una funzione principalmente indennitaria.

Nel diritto italiano, mentre la fideiussione è espressamente disciplinata dal Codice Civile come figura tipica, il contratto autonomo di garanzia è stato riconosciuto grazie all’elaborazione giurisprudenziale, configurandosi come un contratto atipico in virtù dell’art. 1322, comma 2, c.c. La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 7341 del 1987, ha riconosciuto l’importanza di questo strumento, ampiamente utilizzato a livello internazionale, soprattutto nei contratti di appalto internazionali. La Corte ha motivato il riconoscimento con la necessità di uniformarsi alle pratiche degli altri paesi, considerando questo tipo di garanzia come un modello simile a quello tedesco, distinto dalla fideiussione tradizionale.

Nonostante il percorso interpretativo in Italia sia stato complesso, si è arrivati a un riconoscimento ufficiale e a una tutela effettiva delle garanzie autonome. In altri paesi, invece, il contratto autonomo di garanzia non è sempre riconosciuto o è di scarso utilizzo nella pratica. In tali contesti, è fondamentale comprendere le differenze tra le varie tipologie di garanzie, poiché l’utilizzo di garanzie accessorie potrebbe comportare difficoltà nell’escutere l’importo garantito in caso di inadempimento della controparte.

Le garanzie autonome, inizialmente concepite per garantire l’adempimento di obblighi di fare tipici dell’appalto, sono ora utilizzate anche per coprire obblighi di dare, come nel caso di mancato pagamento. Questa flessibilità le rende particolarmente utili nei contesti internazionali, fornendo al creditore o al committente uno strumento rapido per garantire il pagamento o l’indennizzo.

Per garantire la certezza del diritto applicabile e prevenire eventuali problematiche, è consigliabile utilizzare garanzie autonome regolate dalle norme della Camera di Commercio Internazionale (URDG Pubbl. 758), che, analogamente alle UCP per i crediti documentari, ne stabiliscono espressamente la natura autonoma.

Infine, a causa del carattere autonomo del contratto, che impedisce al garante di sollevare eccezioni riguardo al rapporto sottostante, esiste un rischio elevato di escussione indebita da parte del beneficiario. Questo rischio è particolarmente elevato quando la garanzia prevede l’escussione a prima domanda senza la necessità di presentare documenti aggiuntivi che dimostrino l’inadempimento del debitore garantito.

Esempio Contratto Autonomo di Garanzia

Di seguito è possibile trovare un esempio di contratto autonomo di garanzia.

Fidejussione n. < >

PREMESSO
– che con contratto < > in data < > stipulato fra VV.SS. e la soc. < >, con sede a < >, quest’ultima si è impegnata ad eseguire la fornitura di < >;
– che con il suddetto contratto la soc. < > si è impegnata a trasmettere a Vostro favore tramite la banca < > una fidejussione bancaria incondizionata, pari al < >% dell’importo del contratto stesso, a garanzia dell’adempimento di tutte le condizioni tecniche e generali convenute e con validità fino al collaudo finale degli impianti sopra citati;

TUTTO CIÒ PREMESSO

La sottoscritta banca < > incondizionatamente si costituisce fidejussore della soc. < >, a Vostro favore, fino alla concorrenza di euro < >, pari al < >% di euro < > del contratto in parola, agli effetti e per l’esatto adempimento delle obbligazioni assunte dalla soc. < > in dipendenza dell’esecuzione della fornitura suindicata.
Tale fidejussione la banca < > presta e costituisce con formale rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui all’art. 1944 c.c., volendo ed intendendo restare obbligata in solido con la soc. < > fino all’approvazione del collaudo degli impianti sopra citati, e comunque fino al < >.
Resta inteso che la banca < > si impegna sin d’ora a versare l’importo della fidejussione a semplice Vostra richiesta, senza alcuna riserva.