In questa pagina è possibile trovare un fac simile foglio presenze Word e PDF da scaricare e compilare.
Indice
Foglio Presenze
Il foglio presenze è lo strumento con cui il datore di lavoro documenta le ore effettivamente prestate da ogni dipendente, indicando entrata, uscita, pause e assenze giustificate o ingiustificate. In Italia la sua funzione non si esaurisce nella contabilità delle retribuzioni ma si intreccia con obblighi di legge che tutelano sia l’azienda sia il lavoratore. Il decreto legislativo 66 del 2003, all’articolo 10, impone infatti la conservazione dei dati sull’orario per consentire agli ispettori di verificare il rispetto dei limiti di durata massima e di riposo; il Libro Unico del Lavoro, istituito dal decreto legge 112 del 2008 e disciplinato dal decreto ministeriale 9 luglio 2008, incorpora il foglio presenze come sezione dedicata a prestazioni e assenze, rendendo obbligatoria la registrazione cronologica entro il sedicesimo giorno del mese successivo.
Sotto il profilo operativo il foglio presenze può assumere forma cartacea o digitale, sempre che garantisca immodificabilità e tracciabilità. Nei sistemi manuali la soluzione classica resta il modulo prestampato, firmato giornalmente dal dipendente e controfirmato a fine mese dal responsabile; l’integrità è assicurata dalla numerazione progressiva e dalla rilegatura che impedisce l’asportazione di singole pagine. Nei sistemi elettronici gli identificativi personali, l’orario marcato tramite badge o impronta biometrica e la conservazione a norma secondo il CAD e il regolamento eIDAS sostituiscono la firma autografa. In caso di controllo l’azienda deve poter esibire i log e, se richiesto, produrli in formato stampato con marca temporale e firma digitale del responsabile delle risorse umane.
La corretta tenuta del foglio presenze incide direttamente sull’elaborazione delle paghe. Ore ordinarie, straordinari, maggiorazioni notturne o festive derivano dai totali mensili e confluiscono nei cedolini; eventuali discrepanze tra buste paga e schede orario sono elementi di contenzioso che l’ispettorato del lavoro considera indizio di elusione. L’inserimento tempestivo di permessi retribuiti, congedi parentali, malattia e ferie consente il calcolo esatto dei residui e della contribuzione figurativa INPS. Anche l’INAIL si serve delle ore di presenza per quantificare la percentuale di esposizione al rischio e aggiornare il premio assicurativo annuale dell’azienda.
Non va trascurato l’impatto del GDPR. L’orario di lavoro è un dato personale e, in quanto tale, va trattato limitandosi alla finalità retributivo–previdenziale e mantenuto accessibile solo a chi, in azienda o presso il consulente paghe, deve elaborarlo. I terminali di rilevazione vanno configurati evitando di visualizzare dati sensibili sul display, mentre i software gestionali devono prevedere profili di accesso differenziati e log di consultazione. L’informativa privacy consegnata in fase di assunzione deve elencare anche il trattamento dei dati di presenza.
Dal punto di vista organizzativo il foglio presenze diventa un cruscotto sulle dinamiche interne: analizzando i pattern di assenza si possono individuare reparti sotto pressione, criticità nei turni e picchi di straordinari che, se ricorrenti, potrebbero integrare violazioni dei limiti annuali fissati dal contratto collettivo. La digitalizzazione favorisce reportistica evoluta: tassi di puntualità, ore medie di flessibilità in entrata e uscita, incidenza dello smart working possono essere letti in tempo reale e incrociati con indicatori di produttività. In azienda il foglio presenze funge così da interfaccia tra compliance e performance. In caso di inadempienze le sanzioni non sono trascurabili. La mancata esibizione o la falsificazione delle presenze comporta multe che, a seconda della gravità e del numero di lavoratori, superano i quindicimila euro e possono dar luogo a provvedimenti di sospensione dell’attività. Anche dal lato civile, un foglio presenze compilato in modo approssimativo può essere contestato dal lavoratore in sede di vertenza per ore non pagate. La giurisprudenza, quando le timbrature siano assenti o inattendibili, ammette il ricorso a prove orali, rovesciando l’onere della prova sul datore di lavoro.
Esempio di Foglio Presenze
Di seguito è possibile trovare un esempio di foglio presenze.
COGNOME/NOME ____________________________________ MATR: ____________________________________PROF/LIV: ____________________________________ |
IN SERVIZIO PRESSO __________________________________ |
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FOGLIO RILEVAZIONE PRESENZE MESE DI: ______________ |
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tot.ore |
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FIRMA DEL RESPONSABILE ____________________________________ |
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Fac Simile Foglio Presenze Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello foglio presenze da scaricare. Il modulo foglio presenze compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile foglio presenze può essere convertito in PDF o stampato.
Modulo Foglio Presenze PDF Editabile
Di seguito viene messo a disposizione un modulo foglio presenze PDF editabile.