In questa pagina è possibile trovare un fac simile lettera di recesso unilaterale contratto da scaricare e compilare.
Indice
Recesso Unilaterale
Il recesso è il negozio unilaterale con cui la parte di un contratto ne dispone lo scioglimento.
Il recesso è attribuito dalla legge (recesso legale) o da una clausola del contratto (recesso convenzionale). L’atto di recesso è ricettizio: va indirizzato alla controparte e produce effetto nel momento in cui le perviene. La forma può essere vincolata, se è così previsto dalla legge o da una clausola. In mancanza di vincolo formale espresso, occorre comunque la stessa forma richiesta per il contratto da cui si recede: la differenza rispetto al mutuo dissenso è nella struttura unilaterale del recesso, che impone un sovrappiù di certezza a tutela di chi non partecipa all’atto, pur subendone gli effetti.
L’esercizio del recesso può essere del tutto libero, oppure vincolato a un presupposto (es: giusta causa). Può avere effetto immediato (recesso ad nutum) oppure richiedere un termine di preavviso. Una volta esercitato e reso produttivo di effetti, il recesso è irrevocabile.
Il recesso convenzionale è quello non previsto dalla legge, ma autorizzato da una clausola del contratto. La libertà di pattuire clausole di recesso è riconosciuta dall’art. 1373 cc. (recesso unilaterale). Quest’ultimo detta una disciplina del recesso convenzionale, differenziandola a seconda della categoria di contratti a cui si applica: contratti ad esecuzione istantanea o contratti di durata. Il regime legale identifica prima di tutto un limite temporale entro cui la parte può esercitare la facoltà di recesso.
Nel contesto normativo del codice del consumo, il diritto di recesso si estende oltre i contratti di durata tradizionali. È interessante osservare che questo diritto è stato esplicitamente regolamentato all’interno dell’articolo 52 del codice stesso, il quale si occupa specificamente del recesso del consumatore. In quest’ambito, la legge concede al consumatore un periodo di quattordici giorni per riconsiderare e, se necessario, annullare l’acquisto effettuato a distanza. Durante questo lasso di tempo, non è richiesto al consumatore di fornire alcuna giustificazione o preavviso per esercitare tale diritto, rendendo il processo decisamente favorevole per il consumatore stesso. Passando al contratto d’appalto, troviamo un esempio di contratto che, nonostante abbia una natura ad esecuzione prolungata, non rientra nella categoria dei contratti di durata propriamente detta. Il codice civile, in particolare negli articoli a partire dal 1671, disciplina il recesso sia per l’appaltatore che per il committente. Questa disposizione ha lo scopo di proteggere le parti coinvolte nell’eventualità di un deterioramento del rapporto di fiducia, che è fondamentale per la buona riuscita dell’accordo contrattuale. La durata estesa di tali contratti giustifica l’esistenza di questo diritto di recesso, poiché le circostanze e le condizioni possono variare significativamente nel corso del tempo, rendendo necessaria una tale clausola per il mantenimento dell’equità e della flessibilità nelle relazioni contrattuali.
Per quanto riguarda le modalità di esercizio del diritto di recesso, generalmente questo si manifesta attraverso l’invio di una comunicazione formale alla controparte, solitamente effettuata tramite lettera raccomandata. Questo consente di avere una prova certa e documentata della volontà di recedere dal contratto o dall’accordo precedentemente stipulato. Tuttavia, le circostanze specifiche in cui si trovano le parti o gli accordi che esse hanno potuto negoziare tra loro possono portare alla definizione di modalità alternative per l’esercizio di tale diritto. Nonostante queste possibili variazioni, è fondamentale sottolineare che tali pattuizioni non devono mai risultare in una maggior onerosità nell’esercizio del diritto di recesso, il quale è tutelato per legge. Nel contesto dove il recesso è previsto a livello contrattuale, quindi non derivante direttamente da disposizioni di legge ma da un accordo tra le parti, vi è una maggiore flessibilità. In tali casi, le parti possono decidere con più ampio margine le condizioni e i termini del recesso, sempre nel rispetto dei principi di buona fede e equità che reggono gli accordi contrattuali.
Esempio di Lettera di Recesso Unilaterale Contratto
Di seguito è possibile trovare un esempio di lettera di recesso unilaterale contratto.
OGGETTO: contratto di …. del …. – comunicazione di recesso ex art. 1373 c.c.
Scrivo con riferimento al contratto indicato in oggetto per comunicarLe, ai sensi dell’art. …. del
predetto contratto nonché dell’art. 1373 c.c., che intendo esercitare la facoltà di recesso, non
avendo il contratto de quo ancora avuto esecuzione (qualora per l’esercizio del recesso fosse
stato pattuito un corrispettivo, il recesso non ha effetto finché la prestazione non è eseguita, a
norma dell’art. 1373, comma 3, c.c.).
Distinti saluti.
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Modello Lettera di Recesso Unilaterale Contratto da Stampare
In questa sezione è presente un modello di lettera di recesso unilaterale contratto editabile da scaricare. Il modulo lettera di recesso unilaterale contratto compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile lettera di recesso unilaterale contratto può essere convertito in PDF o stampato.
Fac Simile Recesso Unilaterale Contratto PDF Editabile
Di seguito proponiamo un fac simile recesso unilaterale contratto PDF editabile.