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Indice
Scrittura Privata Nulla A Pretendere
La formula nulla a pretendere ricorre in molte quietanze liberatorie e in transazioni di chiusura dei rapporti, ma non basta trascriverla in una scrittura privata perché produca l’effetto di estinguere ogni residua pretesa: occorre che la dichiarazione rispetti i requisiti di forma e di contenuto stabiliti dal Codice civile e dalla giurisprudenza più recente.
Sul piano strutturale la scrittura privata deve essere sottoscritta da chi rinuncia e recare una data certa, poiché la sua efficacia probatoria dipende dall’articolo 2702 c.c.: solo la firma autografa (o digitale qualificata) attribuisce il documento al dichiarante e rende opponibile la volontà alle controparti. La quietanza in cui si inserisce la formula liberatoria, per essere valida come remissione del debito, deve indicare con precisione l’obbligazione soddisfatta e la somma incassata; in assenza di questi dati la clausola è stata più volte bollata dalla Corte di cassazione come clausola di stile, priva di portata effettiva perché non consente d’individuare l’oggetto della rinuncia.
Il problema della genericità è emerso soprattutto nel diritto del lavoro: la sentenza del Tribunale di Palermo n. 1162/2022 ha dichiarato inidonea la formula a saldo e stralcio e null’altro a pretendere quando inserita fuori dalle sedi protette previste dall’articolo 2113 c.c., ribadendo che il lavoratore può sempre impugnarla nei sei mesi successivi se non è frutto di una conciliazione certificata. La stessa linea si ritrova nell’ordinanza Cass. civ. sez. lav. n. 20518/2019, la quale afferma che la rinuncia generica senza specifica indicazione dei diritti coinvolti resta inefficace, perché il dichiarante deve essere posto in condizione di percepire esattamente l’ambito della propria rinuncia.
Fuori dal contenzioso lavoristico la formula resta comunque subordinata ai principi generali sulla transazione: se la scrittura intende chiudere più rapporti fra le parti, deve qualificarsi come transazione “generale” ex articolo 1965 c.c., ma la Corte ha precisato che l’estensione ad altri crediti non menzionati opera solo quando la volontà di rimuovere ogni rapporto sia inequivoca e poggi su reciproche concessioni valutabili; in mancanza, la quietanza vale solo per il credito indicato, lasciando sopravvivere le pretese diverse. Nelle obbligazioni pecuniarie la prassi bancaria ha accolto la clausola all’interno degli accordi di saldo e stralcio, ma il Tribunale di Nola, con la sentenza 2854/2023, ha negato il valore liberatorio quando il testo non individuava né la sorte né gli interessi residui, qualificando il documento come promessa di pagamento priva di effetto estintivo.
Per garantire efficacia alla dichiarazione è dunque necessario che la scrittura contenga: l’identificazione dei soggetti, la descrizione dettagliata del rapporto chiuso, l’indicazione dell’importo corrisposto e la manifestazione espressa che la parte dichiara di non vantare ulteriori diritti derivanti da quel rapporto. La Cassazione ha inoltre sottolineato, con l’ordinanza 9329/2024, che la provenienza del documento può essere contestata soltanto mediante formale disconoscimento; se ciò non avviene, l’autenticità si presume e la quietanza può essere valutata dal giudice come piena prova liberatoria.
Per rendere stabile la rinuncia, è buona pratica allegare alla scrittura l’evidenza del pagamento (bonifico, assegno circolare, quietanza fiscale) e, quando la parte ceduta è un lavoratore o un consumatore, formalizzare l’accordo in sede protetta o avanti a un organismo ADR, così da superare i limiti di impugnazione previsti dalla legge. Negli accordi aziendali il contenuto minimo della liberatoria include l’analitica lista delle spettanze estinte, per evitare che la genericità apra la strada a future azioni giudiziarie.
Esempio di Scrittura Privata Nulla A Pretendere
Di seguito è possibile trovare un esempio di scrittura privata nulla a pretendere.
Tra
Il/La Sig./Sig.ra ____________________________________________, nato/a a _____________________________ il _______________, C.F. ________________________, residente in __________________________________________________________ (di seguito, “Dichiarante” o “Creditore originario”)
e
Il/La Sig./Sig.ra ___________________________________________, nato/a a ________________________________________ il ____________, C.F. ________________________, residente in ________________________________________________ (di seguito, “Debitore”)
premesso che
• con contratto/rapporto del ________________ (descrivere: ____________________________________________________) è sorto in favore del Dichiarante un credito pari a euro ________________, oltre eventuali accessori;
• in data ____________ il Debitore ha corrisposto al Dichiarante, quale saldo e stralcio definitivo, la somma complessiva di euro ________________________ (______________/00) mediante __________________________________ (bonifico bancario n. ________ su IBAN _________________________ / assegno circolare n. ________ emesso da ______________________ / altro), come da documentazione allegata;
ciò premesso, le parti convengono e dichiarano quanto segue.
Quietanza e liberatoria
Il Dichiarante prende atto del predetto pagamento e rilascia ampia e definitiva quietanza per l’intero credito di cui in premessa, dichiarando di avere integralmente ricevuto quanto dovuto.
Dichiarazione di nulla a pretendere
Il Dichiarante, con la presente, dichiara espressamente di non avere più nulla a pretendere nei confronti del Debitore per qualsivoglia titolo, ragione o causa, diretta o indiretta, derivante dal rapporto sopra richiamato o comunque ad esso connesso, rinunciando irrevocabilmente ad ogni ulteriore pretesa, azione o eccezione.
Efficacia e rinuncia a future domande
La presente scrittura costituisce transazione ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1965 c.c. e, pertanto, ha pieno valore liberatorio e vincolante tra le parti. Ogni eventuale azione, domanda o eccezione connessa al rapporto definito è da ritenersi definitivamente estinta.
Registrazione
Qualora sorga obbligo di registrazione, l’imposta e le spese saranno a carico di ____________________________________________.
Foro competente
Per ogni controversia concernente l’interpretazione o l’esecuzione della presente scrittura sarà competente in via esclusiva il Foro di __________________________, salvo i diritti inderogabili del consumatore se applicabili.
Letto, confermato e sottoscritto.
Luogo ____________________, data ________________________
Firma del Dichiarante ________________________
Firma del Debitore ________________________
Allegati:
Copia documento di identità del Dichiarante;
Copia documento di identità del Debitore / visura camerale;
Prova del pagamento (bonifico/assegno/ricevuta contabile);
Copia del contratto o documento da cui deriva il credito;
Altro: ________________________________________________.
Fac Simile Scrittura Privata Nulla A Pretendere Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello scrittura privata nulla a pretendere da scaricare. Il modulo scrittura privata nulla a pretendere compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile scrittura privata nulla a pretendere può essere convertito in PDF o stampato.
Modello Scrittura Privata Nulla A Pretendere PDF Editabile
Di seguito viene messo a disposizione un modello scrittura privata nulla a pretendere PDF editabile.