Modello Autorizzazione Condominiale Lavori Privati Word e PDF

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Autorizzazione Condominiale Lavori Privati

Se hai intenzione di eseguire lavori di ristrutturazione nel tuo appartamento, è importante conoscere le regole da seguire, che sono contenute nel nostro codice civile. Il legislatore vieta ai condomini di eseguire, all’interno della propria unità immobiliare o in parti dell’edificio assegnate in uso esclusivo (come, ad esempio, il lastrico solare), opere che possano recare danno alle parti comuni o compromettere la stabilità, la sicurezza o il decoro architettonico dell’edificio.
La legge stabilisce dunque i limiti da rispettare quando si vogliono effettuare lavori in casa. Il condomino deve verificare l’impatto delle opere sull’intero edificio, non solo sulle parti comuni, assicurandosi che i lavori non creino pregiudizi o danni.

Dopo avere effettuato tale valutazione, ti chiedi se devi chiedere l’autorizzazione al condominio. La legge non prevede che i lavori in casa siano soggetti ad autorizzazione del condominio. L’assemblea dei condomini può decidere solo sulle parti comuni dell’edificio. Il codice civile richiede invece solo una comunicazione da inoltrare all’amministratore di condominio, che poi riferirà all’assemblea.
Anche la giurisprudenza ha confermato che, nell’ipotesi di esecuzione di lavori privati, a fronte del dovere del condomino di dare preventiva comunicazione all’amministrazione, non è prevista alcuna autorizzazione o approvazione da parte dell’organo assembleare, trattandosi di opere eseguite su parti esclusive; quello che viene sancito, pertanto, è solo un diritto dovere di informazione .
La comunicazione dei lavori all’amministratore deve essere fatta in ogni caso, il che significa che qualunque intervento deve essere oggetto di comunicazione. Però, questo non implica che i lavori debbano essere autorizzati dall’assemblea condominiale. Significa soltanto che, se i lavori arrecano danni o causano eccessivo disturbo, l’amministratore deve portare la questione in assemblea per deliberare eventuali provvedimenti nei confronti di chi ha causato danni o disturbo.

Quanto detto nel paragrafo precedente è ciò che viene previsto dalle disposizioni legislative. Però, chi intende effettuare lavori all’interno della propria unità immobiliare deve porsi un’ulteriore domanda: il regolamento di condominio può vietare i lavori in casa?
La situazione può cambiare se gli interventi di ristrutturazione sono soggetti a disposizioni contenute in un regolamento condominiale di natura contrattuale. Questo regolamento è redatto dall’originario costruttore dell’edificio e approvato singolarmente dagli acquirenti degli appartamenti al momento del rogito.

È importante non confondere il regolamento contrattuale con il regolamento di condominio assembleare, che è approvato in assemblea con il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti. Il regolamento contrattuale, invece, viene accettato in momenti distinti e richiede l’unanimità.
Il regolamento assembleare, essendo votato a maggioranza, non può incidere sui diritti dei singoli sulle loro abitazioni. Al contrario, il regolamento contrattuale può imporre limitazioni anche ai diritti sulle unità immobiliari di proprietà esclusiva. In pratica, il regolamento contrattuale può sottoporre i lavori in casa dei singoli condomini all’autorizzazione dell’assemblea.
A tal proposito, la Corte di Cassazione ha affermato che il regolamento di condominio di natura contrattuale può legittimamente definire, ad esempio, il limite del decoro architettonico in maniera più rigorosa rispetto alla definizione del codice civile [4], estendendo il divieto di innovazioni fino a imporre la conservazione degli elementi attinenti alla simmetria, all’estetica e all’aspetto generale dell’edificio, come esistenti al momento della sua costruzione [5].

Esempio Autorizzazione Condominiale Lavori Privati

Di seguito è possibile trovare un esempio di autorizzazione condominiale lavori privati a eseguire i lavori.

Il sottoscritto [Nome e Cognome], codice fiscale [Codice Fiscale], in qualità di proprietario dell’unità immobiliare sita all’interno del condominio [Nome del Condominio], in via [Indirizzo], n. [Numero], interno [Numero Interno], piano [Numero Piano], città [Nome della Città], dovendo procedere presso il suddetto appartamento a lavori di ristrutturazione regolarmente denunciati in data [Data] al Comune di [Nome del Comune], protocollo n. [Numero Protocollo],

Comunica

ai sensi e per gli effetti dell’art. 1122 c.c., che intende eseguire i seguenti lavori di rifacimento/ristrutturazione dettagliatamente descritti:

[Descrizione dettagliata dei lavori]

Stante quanto previsto dal regolamento condominiale contrattuale al punto [Numero del Punto del Regolamento],

Chiede

di essere autorizzato da questo condominio all’installazione di tende da sole sui balconi di proprietà esclusiva dello scrivente, posti sul prospetto frontale dell’edificio.

Resto a disposizione per ogni eventuale chiarimento.

[Luogo], [Data]

Firma: ______________________
[Nome e Cognome]