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Autocertificazione Estratto Di Matrimonio Per Rogito Con Regime Patrimoniale
Quando una coppia coniugata intende stipulare un atto notarile, la compravendita immobiliare, la costituzione di un fondo patrimoniale, la donazione di un bene registrato, il notaio è tenuto, in forza dell’articolo 162 del codice civile e degli articoli 65-66 della legge notarile, a indicare nel rogito il regime patrimoniale che vincola i coniugi: comunione legale, separazione dei beni, comunione convenzionale o partecipazione. Per ricavarne prova certa in forma pubblica, la prassi richiedeva l’estratto per riassunto dell’atto di matrimonio o il certificato di regime patrimoniale rilasciato dall’ufficiale di stato civile del Comune in cui sono trascritte le pubblicazioni.
Dal 2001, però, l’articolo 46 del D.P.R. 445/2000 consente ai cittadini italiani di sostituire tali certificati con un’autocertificazione; la norma individua, alla lettera e), “lo stato civile” come dato autocertificabile e, alla lettera o-bis, la “situazione relativa al regime patrimoniale”, purché si tratti di informazioni già risultanti dai registri dello stato civile. Il notaio, in base all’articolo 71, può limitarsi a ricevere la dichiarazione, verificarne la coerenza con l’atto di matrimonio depositato in fascicolo, spesso reperito attraverso la banca dati ANPR, e inserirne il contenuto nel corpo del rogito o allegarla come documento separato.
Perché l’autocertificazione sia valida dev’essere redatta sotto forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà. Nella pratica corrente si compila su carta intestata o su modello fornito dallo studio notarile e la si firma davanti al notaio, che ne autentica la sottoscrizione; in alternativa la si può sottoscrivere a casa allegando la fotocopia di un documento d’identità. Il testo deve riportare le generalità di entrambi i coniugi, la data e il luogo del matrimonio, la dizione “il regime patrimoniale vigente tra i coniugi è la comunione legale dei beni/ la separazione dei beni / la comunione convenzionale, pattuita con atto pubblico in data…”, precisando gli estremi della convenzione, se esiste. Nel caso in cui la convenzione patrimoniale sia stata stipulata davanti a un notaio diverso, è opportuno indicarne gli estremi di repertorio, perché il professionista rogante possa acquisire copia autentica o una visura dal registro notarile centrale.
L’autocertificazione copre anche l’ipotesi in cui, dopo il matrimonio, i coniugi abbiano mutato il regime originario: la legge 76/1987 subordina la variazione al deposito dell’atto notarile presso l’ufficiale di stato civile e la dichiarazione sostitutiva può richiamare quel deposito. Se l’estratto di matrimonio non reca ancora l’annotazione dell’avvenuto cambio, circostanza possibile per ritardi di trascrizione, la dichiarazione rimane sufficiente, purché il dichiarante precisi la data dell’atto pubblico di separazione dei beni; il notaio, per scrupolo, acquisirà un certificato storico o contatterà il collega che ha ricevuto la convenzione. Le stesse regole valgono per i cittadini stranieri regolarmente residenti in Italia se il loro matrimonio è stato trascritto nello stato civile italiano; in caso contrario il notaio richiede un certificato rilasciato dall’autorità estera, legalizzato o apostillato e tradotto, perché l’articolo 3 del D.P.R. 445 limita l’autocertificazione ai dati già detenuti da una pubblica amministrazione italiana.
Dal punto di vista sanzionatorio il dichiarante risponde penalmente in caso di falsità: l’articolo 76 del D.P.R. 445 punisce con la reclusione fino a due anni le dichiarazioni mendaci in atto pubblico, mentre l’articolo 482 del codice penale assimila il notaio che vi dia fede consapevolmente al pubblico ufficiale falsario. A tutela delle parti, la Cassazione (sentenza 2705/2019) ha chiarito che la nullità del contratto comminata dall’articolo 161, comma 4, c.c. si verifica solo quando l’errore sul regime patrimoniale incida sul consenso e sulle garanzie dei terzi; ma resta ferma la responsabilità risarcitoria del dichiarante.
Esempio di Autocertificazione Estratto Di Matrimonio Per Rogito Con Regime Patrimoniale
Di seguito è possibile trovare un esempio di autocertificazione estratto di matrimonio per rogito con regime patrimoniale.
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONI
(Legge 127/97 e art. 46 D.P.R. 28/12/2000, n. 445 “T.U. delle disposizioni in materia di documentazione amministrativa”)
_l_ sottoscritt_ _____________________________________ _____________________________
(cognome) (nome)
nat__ a _____________________________________________ _______ il ___/___/19_____
(comune) (prov.)
con residenza anagrafica nel Comune di _______________________________________________
in ________________________________________________________________ __________
(via/piazza) (n° civico)
consapevole, ai sensi dell’art. 76 D.P.R. n. 445/2000 che, in caso di falsità in atti e dichiarazioni
mendaci si applicano le sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia.
D I C H I A R A
di aver contratto matrimonio in _____________________________________________ _______
il giorno ______________________ del mese __________________ dell’anno ______________
con ____________________________________________________________________________
nat__ a ____________________________________ ______ il ___/___/_____ e di essere nel
seguente regime patrimoniale:
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
______________________ ___________________________
(data) (firma)
Modello Autocertificazione Estratto Di Matrimonio Per Rogito Con Regime Patrimoniale Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello autocertificazione estratto di matrimonio per rogito con regime patrimoniale da scaricare. Il modulo autocertificazione estratto di matrimonio per rogito con regime patrimoniale compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile autocertificazione estratto di matrimonio per rogito con regime patrimoniale può essere convertito in PDF o stampato.
Modulo Autocertificazione Estratto Di Matrimonio Per Rogito Con Regime Patrimoniale PDF Editabile
Di seguito viene messo a disposizione un modulo autocertificazione estratto di matrimonio per rogito con regime patrimoniale PDF editabile.