In questa pagina è possibile trovare un fac simile lettera ai condomini maleducati da scaricare e compilare.
Indice
Lettera Ai Condomini Maleducati
La lettera ai condomini maleducati è un documento formale, generalmente redatto dall’amministratore del condominio, indirizzato ai residenti per affrontare e correggere comportamenti considerati inappropriati, come possono essere quelli messi in atto da condomini che sporcano o producono rumori molesti. La lettera indirizzata a condomini che mostrano comportamenti maleducati non è un semplice sfogo, ma un atto formale che deve inquadrare l’invito al rispetto delle regole comuni entro i binari fissati dal codice civile e dal regolamento condominiale. La funzione primaria del testo è duplice: raccogliere in maniera precisa i fatti che turbano la convivenza e offrire a chi li pone in essere l’opportunità di rientrare nei limiti senza che l’irritazione sfoci subito in un contenzioso.
Il punto di partenza è l’articolo 1102 del codice civile, richiamato dall’articolo 1138 quando il condominio dispone di un regolamento contrattuale, che impone a ogni comproprietario di servirsi delle parti comuni senza lederne la destinazione e impedire pari uso agli altri. Lasciare rifiuti ingombranti sul pianerottolo, occupare stabilmente posti auto di pertinenza altrui, tenere animali in modo da sporcare gli spazi condivisi o fumare e gettare mozziconi sui davanzali rientrano tra le condotte che violano quel dovere di correttezza. Proprio per questo la lettera deve descrivere con puntualità luoghi, date e modalità con cui si sono verificati gli episodi: più la narrazione è circostanziata, più l’amministratore (o, se ancora non coinvolto, il destinatario stesso) potrà valutare la fondatezza dell’addebito e decidere come correggere la situazione.
La forma consigliata è quella della raccomandata con ricevuta di ritorno o della PEC, così da fornire data certa e prova di avvenuta consegna. All’interno, mantenere un tono fermo ma cortese è essenziale: la diffida che trasborda in offesa personale potrebbe configurare diffamazione, facendo scivolare l’autore dalla ragione al torto. Meglio ancorare i passaggi a riferimenti testuali, per esempio l’articolo del regolamento che vieta di stendere il bucato gocciolante sulle ringhiere o quello che impone fasce orarie di silenzio, e indicare la norma sanzionatoria (articolo 70 delle disposizioni di attuazione del codice civile consente di applicare multe fino a 200 euro, che salgono a 800 in caso di recidiva).
Dopo avere descritto i fatti e richiamato le regole violate, la lettera deve contenere un invito espresso a cessare le condotte entro un termine ragionevole, specificando che, in mancanza, il mittente si rivolgerà all’amministratore perché applichi le sanzioni o convochi l’assemblea. Ciò preserva la gradualità della reazione: il codice civile, infatti, vede l’assemblea come ultimo garante della corretta gestione delle parti comuni e l’amministratore come soggetto titolato a far rispettare il regolamento. Annunciare fin da subito querele o richieste di risarcimento sarebbe sproporzionato e rischierebbe di indebolire la posizione di chi scrive qualora si finisse dinanzi a un giudice. Non va taciuto il potere di mediazione del linguaggio: offrire aperture, come la disponibilità a un incontro per spiegare meglio le esigenze di tutte le famiglie coinvolte, segnala la buona fede del reclamante e riduce la possibilità che il destinatario reagisca con ulteriore ostilità. Se, per esempio, si lamentano schiamazzi serali, può risultare utile proporre orari compatibili con la presenza di bambini o anziani; se il problema è il deposito di passeggini o biciclette nel cortile, si può suggerire la ricerca congiunta di un locale comune.
Una volta inviata la lettera, è opportuno conservare ricevute postali, eventuali fotografie, verbali di riunioni o segnalazioni precedenti: se il richiamo resta inascoltato e il comportamento prosegue, quel fascicolo diventerà il corredo probatorio per l’amministratore che voglia applicare la sanzione o per l’avvocato che, solo in ultima istanza, dovrà promuovere un’azione inibitoria o risarcitoria in base agli articoli 2043 e 844 del codice civile.
Esempio di Lettera Ai Condomini Maleducati
Modello 1 – Richiamo generico tra condomini
Oggetto: comportamento non conforme al regolamento condominiale
Desidero richiamare la Sua attenzione su alcuni episodi verificatisi nei giorni __________ fra le ore __________ e le ore __________, in cui comportamenti tenuti nell’area comune antistante gli appartamenti hanno arrecato disagio ai vicini, superando la soglia della normale tollerabilità prevista dall’art. 844 c.c. e dalle norme interne del nostro stabile.
Confidando nella Sua sensibilità, La invito a cessare tali condotte entro dieci giorni dal ricevimento della presente, così da ristabilire un clima di reciproca collaborazione e buona convivenza. In mancanza, mi vedrò costretto a sottoporre la questione all’amministratore perché adotti i provvedimenti di competenza.
RingraziandoLa per la comprensione, porgo cordiali saluti.
Firma _____________________________________
Modello 2 – Amministratore a condomino recidivo
Oggetto: intimazione a rispettare gli artt. 5 e 9 del regolamento condominiale
In qualità di amministratore pro-tempore del Condominio di [Indirizzo], La informo che sono pervenute ulteriori segnalazioni relative a rumori, deposito di oggetti ingombranti nel vano scale e abbandono di rifiuti fuori dagli appositi contenitori. Tali comportamenti, già oggetto di richiamo con mia comunicazione del [Data], persistono tuttora e violano gli articoli richiamati in oggetto.
Le concedo un ultimo termine di sette giorni per adeguarsi, dopodiché sarò tenuto ad applicare la sanzione di cui all’art. 70 disp. att. c.c., con addebito sul Suo conto condominiale e possibile convocazione dell’assemblea per ulteriori misure.
Resto disponibile per ogni chiarimento e Le porgo distinti saluti.
L’Amministratore
[Telefono – e-mail – PEC]
Modello 3 – Segnalazione di depositi illeciti sul pianerottolo
Gentile vicino/a ________________________,
negli ultimi mesi il pianerottolo antistante gli appartamenti n. ____ e ____ è spesso occupato da passeggini, scatoloni e altri oggetti riconducibili alla Sua abitazione. Oltre a creare intralcio all’uscita di sicurezza, ciò costituisce violazione della clausola che vieta di stoccare effetti personali nelle vie di fuga.
Le chiedo di sgomberare l’area entro cinque giorni e di utilizzare il locale comune deputato al deposito, le cui chiavi Le sono già state consegnate. Sono certo che, risolvendo tempestivamente il problema, eviteremo spiacevoli interventi dell’amministratore.
Grazie per l’attenzione.
Cordiali saluti,
(Proprietario interno ____)
Modello 4 – Richiamo a giovani vicini per schiamazzi notturni
Cari ragazzi dell’appartamento ____,
ci rivolgiamo a voi in spirito di buon vicinato. Dalla ripresa delle lezioni universitarie gli incontri presso la vostra abitazione si protraggono spesso oltre l’una di notte con musica ad alto volume. Purtroppo le nostre camere affacciano sullo stesso cortile e il rumore impedisce di riposare.
Vi chiediamo, con cortese urgenza, di moderare il volume dopo le 22:30 e di evitare canti o schiamazzi nel ballatoio. Siamo certi che comprenderete le esigenze delle famiglie che abitano accanto a voi: ci piacerebbe risolvere la questione informalmente, evitando interventi dell’amministratore o altre autorità.
Grazie per la comprensione e a presto.
I vostri vicini dell’interno ____
Fac Simile Lettera Ai Condomini Maleducati Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello lettera ai condomini maleducati da scaricare. Il modulo lettera ai condomini maleducati compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile lettera ai condomini maleducati può essere convertito in PDF o stampato.