Fac Simile Lettera Per Aumento Del Canone Di Locazione Commerciale

In questa pagina è possibile trovare un fac simile lettera per aumento del canone di locazione commerciale da scaricare e compilare.

Indice

Lettera Per Aumento Del Canone Di Locazione Commerciale

La lettera per l’aumento del canone di locazione commerciale è un documento formale attraverso il quale il locatore (proprietario) comunica al locatario (affittuario) un adeguamento del canone di locazione per un immobile ad uso commerciale.

Redigere una lettera con cui il proprietario di un immobile ad uso commerciale intende chiedere un aumento del canone significa muoversi entro i paletti fissati dalla legge 392 del 1978, che tutela sia la libertà negoziale delle parti sia la stabilità dell’impresa conduttrice. Se il contratto è ancora in corso di prima scadenza l’aumento può avvenire solo attraverso la clausola di aggiornamento ISTAT già prevista all’articolo 32 della stessa legge: si tratta di un adeguamento automatico collegato alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo, che non richiede accettazione ulteriore e viene comunicato con una semplice nota di conguaglio. Qualsiasi maggiorazione ulteriore o diversa, se non era contemplata nel testo originario, avrebbe natura di modifica contrattuale e necessiterebbe del consenso del conduttore; in mancanza di consenso resterebbe inefficace.

Diverso è il caso in cui si avvicini la seconda scadenza, quindi dodici anni complessivi, oppure quando il contratto sia stato pattuito con durata superiore a quella minima legale. In questi frangenti il locatore può proporre un nuovo canone come condizione per il rinnovo. La lettera deve essere notificata mediante raccomandata o posta elettronica certificata almeno dodici mesi prima della scadenza naturale del titolo; questo termine, previsto dall’articolo 28, serve a consentire alle parti di negoziare o, in alternativa, al conduttore di cercare altra sede prima della cessazione del rapporto. Nel testo conviene inserire i riferimenti essenziali: estremi del contratto da rinnovare, data di scadenza, importo attuale del canone, proposta di nuovo importo, decorrenza del nuovo canone in caso di accettazione e richiamo alla facoltà per l’inquilino di esercitare la disdetta o chiedere l’indennità di avviamento qualora decida di non proseguire.

Nel proporre l’aumento il proprietario deve tenere conto dei valori di mercato e della norma sull’equo canone, ormai superata ma ancora evocata dalla giurisprudenza come criterio orientativo di ragionevolezza. È buona prassi motivare la richiesta facendo riferimento a ristrutturazioni effettuate, a servizi aggiuntivi offerti o alle rilevazioni dell’Osservatorio del mercato immobiliare che attestino un riallineamento del canone a prezzi correnti. La motivazione, sebbene non obbligatoria, rende più trasparente la trattativa e diminuisce il rischio di impugnazioni dinanzi all’autorità giudiziaria per abuso di posizione dominante.

La lettera non deve assumere toni ultimativi: si tratta pur sempre di una proposta. È opportuno invitare il conduttore a un incontro entro un termine ragionevole, ad esempio trenta giorni, per valutare insieme l’adeguamento, la durata residua del rapporto e l’eventuale inserimento di clausole di salvaguardia a favore di entrambe le parti. Se il locatario non risponde o rifiuta, il locatore può scegliere se confermare la disdetta oppure lasciare inalterato il canone, tacitamente rinnovando il contratto alle condizioni originarie. Quanto alla forma, la lettera deve contenere l’intestazione completa, la data certa e la firma autografa o digitale qualificata. Va conservata copia della ricevuta di consegna, poiché in caso di contenzioso la tempestività della comunicazione è decisiva. Se le parti raggiungono l’accordo, sarà necessario redigere un addendum contrattuale, registrarlo all’Agenzia delle Entrate entro trenta giorni versando l’imposta di registro, o, se le parti hanno optato per la cedolare secca sui contratti commerciali ammessi, comunicarne la variazione con il modello RLI senza ulteriore imposta.

Esempio di Lettera Per Aumento Del Canone Di Locazione Commerciale

Di seguito è possibile trovare un esempio di lettera per aumento del canone di locazione commerciale.

Oggetto : comunicazione di proposta nuovo canone alla scadenza del contratto di locazione ad uso commerciale

Gentile <Titolo e Cognome>,

il contratto di locazione stipulato fra la mia persona (<nome locatore>) e la Vostra società/Voi in data <gg/mm/aaaa>, registrato all’Agenzia delle Entrate di <ufficio> al n. <___>, giungerà a naturale scadenza il <gg/mm/aaaa>, al termine del primo rinnovo sessennale previsto dall’articolo 27, comma 8, della legge n. 392/1978.

Nel rispetto dell’articolo 28 della medesima legge, che consente alle parti di evitare il rinnovo tacito comunicando la propria volontà almeno dodici mesi prima della scadenza (diciotto mesi in caso di attività alberghiera), con la presente Le significo la mia intenzione di proseguire il rapporto a condizioni economiche diverse.

La proposta prevede un canone annuo di euro <nuovo importo>, pari a euro <importo mensile> da corrispondersi in dodici rate mensili anticipate, oltre agli oneri accessori contrattualmente previsti. Tale revisione si fonda sull’andamento dei valori di mercato registrati per immobili analoghi nella zona di <quartiere/città> e sugli interventi di manutenzione straordinaria eseguiti nel corso dell’ultimo biennio, che hanno migliorato l’efficienza energetica e l’accessibilità del locale.

Qualora intendiate accettare la proposta, Vi invito a voler fissare un incontro entro il <data – di norma 30 giorni dal ricevimento> per concordare e sottoscrivere l’addendum contrattuale, che sarà registrato presso l’Agenzia delle Entrate nei termini di legge. In mancanza di risposta nel termine sopra indicato, mi vedrò costretto a ritenere cessato il rapporto alla data di scadenza, con conseguente restituzione dei locali liberi da persone e cose.

Resto a disposizione per ogni chiarimento e confido che potremo proseguire la collaborazione sulla base dei nuovi equilibri economici proposti.

Con i migliori saluti.